Tangenziale e circonvallazione di Catania nel caos, la rabbia degli utenti bloccati nel traffico: “È così ogni santo giorno”

Tangenziale e circonvallazione di Catania nel caos, la rabbia degli utenti bloccati nel traffico: “È così ogni santo giorno”

CATANIA – Giornata da incubo oggi per gli automobilisti siciliani, in particolare quelli catanesi. Incidenti e lavori hanno causato traffico intenso nel corso di tutta la mattinata e oltre, con conducenti che sono rimasti bloccati per ore e ore sotto al sole cocente.

I lavori hanno completamente paralizzato la tangenziale di Catania in direzione Siracusa. Una coda di 14 chilometri, gli incidenti che fanno semplicemente aumentare la confusione e la rabbia degli utenti della strada, oltre alle foto postate sui social dagli stessi che descrivono e denunciano una situazione ormai diventata insostenibile.

Non solo tangenziale, ma anche circonvallazione. Nessuna delle arterie stradali di Catania è stata risparmiata quest’oggi. Uno scontro tra un’auto e un furgoncino ha completamente mandato in tilt il traffico veicolare all’altezza dell’ex Tondo Gioieni.

La rabbia dei lavoratori o di coloro che volevano usufruire delle ferie per godersi un po’ di estate è stata “documentata” dai vari post e commenti trovati su Facebook. A peggiorare la situazione, ci pensa lo sciopero previsto per il 4 e il 5 agosto organizzato da vari sindacati per gli addetti ai caselli e i turnisti non sottoposti alla 146.

Dino, per esempio, scrive con rassegnazione: “È così ogni santo giorno. Ormai è prassi“. C’è chi dà la colpa di tutto questo scempio ai politici, come Grazia: “Politici incapaci! Non c’è altra spiegazione“. Oppure chi critica quella parte di utenti che non rispetta il Codice della Strada, come Giovanni, che commenta: “Succede perché guidano come veri animali (senza offesa per gli animali). Quasi nessuno rispetta i limiti. Per non parlare dei cambi di corsia e di quando si immettono in tangenziale dagli svincoli. Peggio è solo la tangenziale di Milano e, difatti, ogni giorno c’è un incidente grazie a qualche deficiente. Forse noi italiani dovremmo tutti imparare a guidare decentemente l’auto senza sfrecciare a 200 all’ora dove il limite è 80“.

Stabilire chi ha ragione è praticamente impossibile. L’unica cosa certa è che la situazione sta diventando ogni giorno più grave, gli automobilisti catanesi (e non solo) sono stanchi e nessuno li ascolta, almeno per il momento.

Fonte immagine Facebook