PALERMO – Operaio piazza una tenda davanti alla Blutec di Termini Imerese per manifestare. Ha chiuso casa, mandato moglie e figli dalla madre e protesta.
La dignità di un uomo che chiede solo di lavorare, ma che da quando l’azienda ha rilevato la fabbrica dalla Fiat – storico lo stabilimento di Termini Imerese – non ha mai messo piede dentro la struttura. Vito La Mattina, 52enne è da cinque anni che si trova in cassa integrazione.
Dopo 25 anni di lavoro nella fabbrica col noto marchio italiano, è stanco di fare il cassaintegrato. Non ha più i soldi per pagare il mutuo, né le bollette o quelli per fare la spesa. Da maggio non percepisce più denaro e non sa come fare.
È un operaio specializzato, pronto ad andare ovunque pur di lavorare. Quella di Vito è una storia comune a molti altri colleghi, che da tempo si riuniscono davanti ai cancelli dell’ex stabilimento Fiat, per lamentare una condizione disperata.
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