Mancati pagamenti stipendi e quattordicesime in Amt, Cottone: “Dichiareremo lo stato d’agitazione”

Mancati pagamenti stipendi e quattordicesime in Amt, Cottone: “Dichiareremo lo stato d’agitazione”

CATANIA – La crisi del trasporto pubblico si fa sentire sempre più, anche per l’Amt, Azienda Metropolitana Trasporti, società partecipata del Comune di Catania che gestisce il trasporto su gomma nel capoluogo etneo.

Da Palazzo degli Elefanti i soldi non arrivano e l’azienda non sta potendo quindi adempiere ai pagamenti delle quattordicesime e delle ultime retribuzioni ai propri dipendenti. Un andazzo che non accenna a miglioramenti nemmeno dopo le rassicurazioni successive alle paure di chiusura del servizio dello scorso mese.

A parlare di ciò è il segretario provinciale di Fast Mobilità, Giuseppe Cottone, che sottolinea come la tensione sia a mille all’interno dell’azienda.

C’è molto fermento in Amt – afferma Cottone –, in quanto il Comune non ha dato soldi all’azienda e quest’ultima non sta potendo pagare le quattordicesime e l’ultimo stipendio. Ci avevano comunque comunicato che a cause di questa carenza di denaro non si sa quando arriveranno i pagamenti. La categoria è sul piede di guerra anche perché non si sa nulla sul famoso contratto di servizio che doveva essere definitivo e che invece non risulta ancora rinnovato. I dipendenti rischiano di passare le ferie estive senza un euro in tasca perché il Comune è assente. Al momento gli sforzi sono stati chiesti solo ai lavoratori e del Decreto Salva Comuni ancora non c’è nessun effetto. Noi come organizzazione sindacale dichiareremo lo stato d’agitazione, anche a seguito delle riunioni avvenute nelle settimane scorse. I sacrifici non devono essere unilaterali”.