Pubblicate liste e libri, torna il caro scuola: oltre 1.000 euro i costi per studente

Pubblicate liste e libri, torna il caro scuola: oltre 1.000 euro i costi per studente

CATANIA – Già da qualche giorno le famiglie sono tornate a fare i conti con le spese per l’inizio del nuovo anno scolastico. Infatti, da qualche settimana le istituzioni hanno pubblicato le liste libri e i rispettivi costi.

Per i genitori, anche per l’anno scolastico 2019-2020, il rientro a scuola costerà in media 500 euro per studente tra libri, astucci, quaderni, diario e cancelleria varia. Particolarmente gravosi sono i libri di testo e, nonostante non vi sia stata una grande inflessione delle spese rispetto allo scorso anno, le uscite rimangono sempre molto elevate e sempre più famiglie ricorrono ai libri di seconda mano.

I costi incrementano vertiginosamente per gli alunni dei primi anni dei differenti cicli di istruzione. Per uno studente di prima media le famiglie pagheranno per i libri di testo e una media di 2 dizionari, un totale di circa 420 euro, con circa ulteriori 500 euro per tutto il corredo scolastico durante i 9 mesi.

Per i liceali, invece, la spesa aumenta ancor di più, in quanto in media per i libri e per 4 dizionari i costi salgono a circa 670 euro, a questi si devono sommare 500 euro di ricambi di cancelleria durante l’intero anno, arrivando a una spesa media totale di circa 1.170 euro. Costi che per famiglie e meno abbienti rischiano di diventare lussi e proibitivi.

Non a caso sono in molte le famiglie che lamentano gli eccessivi costi della scuola e Maria ci racconta che alcuni suoi docenti hanno cambiato le edizioni dei libri scolastici durante il percorso scolastico liceale.

Fenomeno che viene presentato anche dallo studente Gian Luca che ci spiega come il fenomeno delle nuove adozioni sia aumentato durante il triennio delle scuole superiori.

Infine, al caro libri e corredi, si aggiungono anche le spese per fotocopie, dispense dei docenti e libri aggiuntivi proposti, per un ammontare totale medio di circa 450 euro, che si vanno ad aggiungere, facendo toccare cifre vertiginose oltre i 1.400 euro l’anno.

Allora la domanda che ci si pone e se la scuola pubblica sia realmente gratuita.