Scarcerazione e dissequestro di beni per i tre imprenditori Luca: prove discolpano dall’accusa di concorso in associazione mafiosa

Scarcerazione e dissequestro di beni per i tre imprenditori Luca: prove discolpano dall’accusa di concorso in associazione mafiosa

GELA – Nuovamente in libertà i tre imprenditori gelesi Rocco, Salvatore e Francesco Luca, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa: a deliberare la scarcerazione è stato il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, che ha anche applicato il divieto di dimora nelle province di Caltanissetta e Ragusa.

I tre erano stati arrestati lo scorso 1 luglio a seguito di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia riguardo ai noti imprenditori gelesi: negli anni avrebbero sviluppato cointeressenze economico-finanziarie con esponenti mafiosi del clan Rinzivillo.

Nel corso dell’inchiesta era stato sequestrato un patrimonio pari a 63 milioni di euro. Il Riesame ha anche disposto il dissequestro di una parte dei beni, quelli acquisiti prima del 1995.

I difensori degli scarcerati titolari della “Lucauto“, una delle concessionarie più grosse del Mezzogiorno d’Italia adibita alla vendita di auto di lusso, hanno ricostruito le entrate e le uscite bancarie della famiglia Luca, discolpandoli dalle accuse.