AGRIGENTO – Nuovo interrogatorio per la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete: la cittadina tedesca, infatti, si è diretta questa mattina alla Procura di Agrigento per incontrare gli inquirenti.
A porle le domande, relative all’inchiesta a suo carico per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, saranno il procuratore aggiunto Salvatore Vella e i sostituti Alessandra Russo e Cecilia Baravelli.
Ad assistere Carola Rackete i legali Alessandro Gamberini e Leonardo Marino.
È possibile che la comandante rilasci una dichiarazione alla fine dell’interrogatorio. In attesa del risultato di questa giornata intensa, sarebbe attualmente in corso un sit-in a favore della 31enne, che nelle sue precedenti affermazioni pubbliche si era scusata per aver messo a rischio una nave della Guardia di Finanza con la sua presunta manovra azzardata prima dello sbarco a Lampedusa (nell’Agrigentino) e avrebbe confermato di aver agito esclusivamente per fini umanitari.
Ieri, inoltre, sarebbe giunta la notizia del rifiuto dell’amministrazione comunale di Palermo di concedere la cittadinanza onoraria ai finanzieri speronati a Lampedusa con 9 voti favorevoli, 4 contrari e 10 astenuti.
Ancora mistero, invece, sulle lettere intimidatorie indirizzate al procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, e al magistrato Alessandra Vella, che si sono recentemente occupati del caso Sea Watch.
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