“Sei rossa spellata, sei come un peperone”: i rischi di un giorno al mare. I consigli dell’esperto

“Sei rossa spellata, sei come un peperone”: i rischi di un giorno al mare. I consigli dell’esperto

CATANIA – “Sono stanco, ho bisogno di una vacanza al mare: quante volte abbiamo pronunciato queste parole, stressati dalla routine quotidiana o lavorativa?

Gli effetti del mare e del sole, è noto, costituiscono un toccasana per la nostra salute mentale e fisica. L’esposizione ai raggi solari, infatti, favorisce il buonumore, perché viene stimolata la produzione di endorfine e di serotonina, un antidepressivo naturale che combatte lo stress e l’ansia.

Ma attenzione! Bisogna sapere che, senza le giuste precauzioni, la tanta agognata tintarella può rivelarsi dannosa.

Ci vengono così in aiuto i consigli dello specialista, il dott. Alberto Vinci di Catania, dirigente farmacista dell’Asp di Siracusa, che racconta ai nostri microfoni il suo parere, regalandoci i suoi preziosi consigli: “Le raccomandazioni principali riguardano diversi aspetti sia dal punto di vista dermatologico che funzionale del nostro organismo, legati anche all’età e a eventuali condizioni fisiche patologiche individuali”.

La prima regola – afferma – è quella di abituare gradualmente il nostro corpo all’esposizione solare, facendo in modo che si vengano ad attivare tutti i naturali meccanismi di difesa dai raggi ultravioletti; la produzione di melanina, difatti, è stimolata dai raggi solari, ma non è immediata. È bene quindi preparare il nostro corpo, con l’utilizzo di schermi solari, che diano il tempo alla pelle di colorarsi”.

Importante è anche una buona idratazione della pelle per prevenire la formazione di xerosi  (pelle rattrappita), oltre che ustioni e tumori della pelle”, dice il dott. Vinci; “quindi si consiglia sempre di applicare una crema solare idratante con filtri Uv e mantenere una costante idratazione del corpo, bevendo molta acqua”.

Attenzione ai colpi di calore: una prolungata esposizione al sole, infatti, può provocare un innalzamento della temperatura corporea, con effetti dannosi sul nostro sistema cerebrale, che, inibendo la termoregolazione, induce il verificarsi di svenimenti e, nei casi più gravi, convulsioni e perdita di coscienza. “Una buona prevenzione – consiglia l’esperto – consiste in una idratazione costante del corpo, mediante bagni rinfrescanti, nel bere molta acqua, e, perché no, nell’evitare di stare come ‘lucertole al sole'”.

Da non sottovalutare, in questo periodo, i rischi legati all‘effetto vasodilatatore del calore, soprattutto nei soggetti affetti da ipertensione, che assumono farmaci: il consiglio è di consultare il proprio medico per valutare la possibilità di adeguare la terapia alle temperature della stagione estiva.

Non dimentichiamo il famoso consiglio della nonna raccomanda il dott. Vinci – evitare, cioè, di mangiare cibi elaborati e tuffarsi immediatamente in acqua. I rischi sono fondamentalmente dovuti a due fattori: il richiamo di sangue nel distretto intestinale, che può provocare un abbassamento della pressione corporea con perdita di coscienza, e il repentino cambio della temperatura all’ingresso in acqua, che può indurre uno stato confusionale con perdita di lucidità“.

“È bene anche ricordare – secondo l’esperto – che in mare e in spiaggia sono presenti meduse e insetti con proprietà urticanti, che possono venire a contatto con la pelle causando delle irritazioni più o meno gravi: il consiglio e di portare con sé una boccetta di ammoniaca, da applicare subito sulla zona colpita, o di esporre la parte a una fonte di calore, per esempio una pietra calda, o mettere sopra della sabbia; difatti, i veleni urticanti sono molecole termolabili, che si denaturano con il calore.

Infine, per prevenire la formazione di micosi (i cosiddetti ‘funghi della pelle‘) – raccomanda Vinci – è importante avere una buona igiene personale, con saponi a ph acido e usare semplici precauzioni e buone abitudini, come evitare di camminare scalzi, soprattutto nelle docce pubbliche, e non utilizzare asciugamani non personali“.

In conclusione, per affrontare serenamente la stagione estiva, è importante tenere presente poche ma fondamentali regole e, sicuramente, agire con un pizzico di buon senso.