Incendio al viale Kennedy: ipotesi origine dolosa. Lidi già riaperti. Capo nazionale dei vigili del fuoco Dattilo in visita a Catania

Incendio al viale Kennedy: ipotesi origine dolosa. Lidi già riaperti. Capo nazionale dei vigili del fuoco Dattilo in visita a Catania

CATANIA – Si contano ancora i danni del grosso incendio che si è verificato ieri nella zona della Playa di Catania. Le fiamme, scoppiate nel primo pomeriggio all’altezza del viale Kennedy, hanno causato grande panico e numerosi problemi a bagnanti e proprietari delle strutture balneari, come di consueto affollatissime durante i mesi estivi.

Il Lido Europa e il Maeva Beach hanno subìto gravi danneggiamenti. Le strutture, comunque, sono riuscite a tornare operative nelle ore successive. Totalmente incenerito, invece, il campo rom poco distante.

Un punto della situazione è stato fatto nelle scorse ore dal capo nazionale dei vigili del fuoco, Fabio Dattilo, intervenuto alle pendici dell’Etna per osservare con i propri occhi le conseguenze dell’accaduto e parlare del grande lavoro svolto dai pompieri durante quei momenti convulsi.

Operazioni effettuate secondo le procedure, ha assicurato Dattilo, il quale si è soffermato sulla necessità di fare molta prevenzione per scongiurare eventi di tale portata. Nel complesso, nella giornata di ieri sono stati circa 40 gli interventi dei vigili del fuoco nel Catanese.

Ancora da determinare, però, le cause che potrebbero aver generato il maxi incendio. Non è da escludere, infatti, una mano dolosa dietro le fiamme. Lo stesso Dattilo, infatti, ha parlato di incendi esplosi in più punti. L’eventualità di una “regia” coordinata verrà comunque valutata in fase di indagini.