D’Agostino Costruzioni acquisisce in toto la Tecnis: domani incontro interlocutorio per definizione dettagli

D’Agostino Costruzioni acquisisce in toto la Tecnis: domani incontro interlocutorio per definizione dettagli

CATANIA – Si avvicina il momento della svolta per la Tecnis, la società di costruzioni che in Sicilia è stata impegnata nella realizzazione della metropolitana e dell’ospedale San Marco a Catania e dell’anello ferroviario a Palermo.

Nei giorni scorsi infatti l’azienda è stata venduta alla D’Agostino Costruzioni di Montefalcone, in provincia di Avellino, dopo l’ok da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Una notizia che è stata accolta positivamente dagli addetti ai lavori e dai vertici delle sigle sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, che nei mesi scorsi hanno avuto a che fare con delle grane di non poco conto.

Il segretario generale della Feneal Uil di Catania, Nino Potenza, spiega come domani sia previsto un incontro per la definizione dei dettagli di vendita alla presenza dei vertici nazionali delle sigle sindacali.

“D’Agostino aveva presentato un’offerta a unicum – afferma Potenza – e così acquisisce tutto il pacchetto, ovvero cantieri, uffici, azienda e tanto altro. Non sta facendo uno spezzatino e questa è una delle richieste che il nostro sindacato ha fatto. Siamo riusciti a ottenere questo primo risultato, domani alle 15 ci sarà un incontro interlocutorio con i segretari nazionali e si aspetta la convocazione dell’azienda per espletare l’ex articolo 47, relativo alla cessione dei rami d’azienda, quindi anche il passaggio dei lavoratori all’interno della società. L’impegno che abbiamo chiesto è quello di salvaguardare tutti i livelli occupazionali e lo discuteremo nei prossimi incontri. Le due ditte consortili che operano su Catania sono fuori dalla cessione e quindi anche i dipendenti sono fuori. Noi comunque speriamo che vengano salvaguardati anche loro. La vendita non ha fatto perdere i cantieri per la rescissione dei contratti da parte dei committenti e si guarda al futuro con ottimismo”.

Immagine di repertorio