Sea Watch 3, Carola Rackete chiede scusa dopo lo scontro con la motovedetta: “Non era mia intenzione”

Sea Watch 3, Carola Rackete chiede scusa dopo lo scontro con la motovedetta: “Non era mia intenzione”

LAMPEDUSA – “Non era mia intenzione, scusate”. Sono le parole di Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3, sbarcata a Lampedusa, in provincia di Agrigento. La 31enne, in particolare, si riferiva all’episodio che ha coinvolto una motovedetta della Guardia di Finanza.

Quest’ultima, infatti, ha rischiato di essere schiacciata poco a largo del porto. Era intervenuta per intimare nuovamente l’alt all’imbarcazione della Ong. Le sue dichiarazioni, raccolte da Adnkronos, sono state rilasciate durante l’interrogatorio.

La giovane ha dichiarato di aver seguito l’addestramento per le manovre da effettuare per entrare in porto. Adesso, per la capitana della nave sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto.

È accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di violenza e resistenza contro una nave da guerra nazionale.