Fondi europei, addio ai 358 milioni di euro destinati alla Sicilia. Musumeci: “Paghiamo errori del passato”

Fondi europei, addio ai 358 milioni di euro destinati alla Sicilia. Musumeci: “Paghiamo errori del passato”

PALERMO – È stata emessa questa mattina la sentenza con cui la Corte europea ha respinto il ricorso presentato dall’Italia inerente al taglio dei 358 milioni di euro dei fondi europei per la Sicilia.

Tra le varie cause del rigetto del ricorso ci sarebbero le gravi carenze nella gestione e nei controlli, i progetti presentati dopo la scadenza dei termini previsti, le spese esagerate per il personale e poco attinenti ai progetti, e la scelta di consulenti esterni non qualificati.

Già nel passato, ed esattamente nel 2005, la Commissione si era accorta di alcune irregolarità, riducendo il contributo finanziario di circa 380 milioni di euro. A tal proposito, l’Italia aveva presentato il ricorso al Tribunale dell’Unione europea, rifiutato il 25 gennaio del 2018.

Non solo, l’Italia ha poi impugnato la sentenza alla Corte di Gustizia, la quale ha oggi respinto il ricorso confermando le valutazioni fatte dal Tribunale.

A commentare la situazione non poteva mancare il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il quale sostiene con molta rabbia che chi sbaglia deve pagare e, invece, si continuano a pagare ingiustamente errori del passato per colpa di una cattiva gestione finanziaria, la causa della perdita di miliardi di euro destinati al territorio.

Immagine di repertorio