Malviventi catanesi portano via una moto ma vengono rintracciati dal sistema satellitare: arrestati dai carabinieri

Malviventi catanesi portano via una moto ma vengono rintracciati dal sistema satellitare: arrestati dai carabinieri

MESSINA – La scorsa notte i carabinieri del nucleo radiomobile di Messina hanno arrestato il 28enne R. G. e il 27enne V. G. A., entrambi pregiudicati catanesi, ritenuti responsabili del reato in concorso di furto aggravato.

Al 112 del pronto intervento dei carabinieri è giunta, durante le ore notturne, una chiamata di un cittadino che segnalava il furto del proprio motociclo Honda X-ADV 750, avvenuto nella zona sud del capoluogo peloritano.

Un sistema d’allarme satellitare, installato sulla motocicletta, aveva segnalato il furto al proprietario che, grazie a tale congegno, è riuscito a fornire ai carabinieri l’esatta posizione del mezzo. I militari, ricevuta la richiesta di intervento, si sono portati sul luogo e in un parcheggio di una via del centro cittadino hanno sorpreso i due giovani nel momento in cui stavano caricando la moto rubata su un furgone preso a noleggio.

A seguito delle perquisizioni eseguite sui due giovani, sul furgone e su un’auto usata dai malfattori per raggiungere il centro cittadino, i militari hanno trovato vari arnesi da scasso, un carrello per il trasporto moto, una tronchese e un palanchino. Il motociclo è stato restituito al proprietario, il furgone, l’autovettura e l’attrezzatura per lo scasso sono stati sequestrati ed i due giovani catanesi sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Stamattina gli arrestati sono stati portato davanti al giudice del tribunale di Messina per il giudizio direttissimo al termine del quale, l’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto operato dai carabinieri, ha disposto per entrambi la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.