GELA – Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Gela che nella mattinata odierna hanno trovato un deposito illegale di materiale esplodente e un allaccio abusivo alla rete elettrica con il furto di corrente, denunciando all’autorità giudiziaria di Gela due persone del luogo, già note alle forze dell’ordine per reati analoghi.
Nella stessa data in cui amaramente si è registrata la perdita di un’altra vita spezzata a seguito della tragica esplosione del mercato rionale giornaliero di via Madonna del Rosario del 5 giugno, i militari della sezione radiomobile del NOR di Gela hanno constatato ancora la criminale imprudenza nella custodia di materiale esplodente.
Al piano terra di uno stabile adibito a civili abitazioni in un’area densamente popolata, i carabinieri hanno trovato 45 bombole di gas di varie dimensioni in buona parte piene custodite senza autorizzazioni in condizioni di alta pericolosità legata a un allaccio abusivo fatto artigianalmente per sottrarre energia elettrica.
I militari dell’Arma con il supporto dei vigili del fuoco hanno posto in sicurezza l’area, ponendo sotto sequestro il materiale esplodente e affidandolo poi in custodia a ditta specializzata.
Ancora una volta, per la sicurezza collettiva, è risultata determinante la collaborazione della cittadinanza unita alla tempestività dell’intervento.
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