Colonia felina di Villa Curia, Tribunale del Riesame di Catania annulla sequestro: “Adesso il Comune ci aiuti”

Colonia felina di Villa Curia, Tribunale del Riesame di Catania annulla sequestro: “Adesso il Comune ci aiuti”

CATANIA – Il Tribunale del Riesame di Catania ha “annullato ogni sequestro operato su Villa Curia” lo scorso 21 maggio che vietava l’accesso a Elisabetta Novelli e agli altri membri dell’associazione “Gli Altri“. A comunicarlo è la stessa presidente della comunità tramite un comunicato.

Nel punto, dove nel 2013 era stata creata l’Oasi Felina Felix, erano stati infatti affissi dei cartelli che impedivano l’accesso agli appartenenti dell’associazione. Esenti dal divieto, tuttavia, erano i membri delle altre due associazioni, le Aristogatte e l’Anta.

Il tribunale ha accertato che “non vi è alcuna responsabilità penale” di Elisabetta Novelli, difesa dagli avvocati Anna Scuderi e Maria Roberta Passalacqua. Nessuna responsabilità penale nemmeno da parte degli altri membri dell’associazione “Gli Altri”. In precedenza, erano stati contestati i reati di maltrattamento di animali, esercizio abusivo di professione sanitaria, occupazione di edificio pubblico e gestione di discarica abusiva.

L’associazione, adesso, si aspetta che la procura etnea possa dare esecuzione ai provvedimenti del Tribunale della Libertà di Catania del 13 e del 19 giugno che consentiranno a presidente e membri di poter nuovamente fare ingresso negli ambienti di Villa Curia per tornare a sfamare la comunità felina.

La stessa Elisabetta Novelli, inoltre, si augura che il Comune di Catania possa presto intervenire in collaborazione con l’associazione per assicurare il benessere e la tutela dei gatti di Villa Curia, “dotando il sito dei presidi minimi di corretta gestione, quali, primi fra tutti, energia elettrica, manutenzione, cura e vigilanza“.

I gatti di Villa Curia non possono parlare– dichiara Elisabetta Novelli- ma costituiscono un bene prezioso, sono patrimonio indisponibile dello Stato” e “bene ambientale di tutti i cittadini catanesi“.