Italiano e matematica alla base: “Io cittadino competente” alla Vittorino da Feltre

Italiano e matematica alla base: “Io cittadino competente” alla Vittorino da Feltre

CATANIA – Avviato nel mese di dicembre 2018, si è concluso presso l’Istituto Comprensivo “V. da Feltre” il Progetto “IO CITTADINO COMPETENTE” articolato in:

Competenze di italiano – 4 percorsi formativi

  1. Grammatica sul podio – giovani promesse. Destinatari gli alunni di 2°e 3° scuola primaria
  2. Grammatica sul podio – junior. Destinatari gli alunni di 4°e 5° scuola primaria
  3. Grammatica sul podio – senior. Destinatari gli alunni di 2°e 3° scuola secondaria
  4. Grammatica sul podio – senior. Destinatari gli alunni di 1°e 2° scuola secondaria

Competenze di matematica – 2 percorsi formativi

  1. Logim@tica – Destinatari gli alunni di 3°, 4°e 5° scuola primaria
  2. Io str@tega – Destinatari gli alunni di 1°e 2° scuola secondaria

Ciascuna unità formativa, della durata di 3 ore, si è svolta in orario extrascolastico, con cadenza settimanale.

Attraverso l’organizzazione di contesti di apprendimento significativi e stimolanti, sono state messe in atto azioni plurime per migliorare l’efficacia dell’offerta formativa in funzione dell’innalzamento dei livelli di competenza di italiano e matematica.

Tutti gli interventi sono stati fondati su una didattica innovativa e laboratoriale, che ha previsto l’utilizzo di strumentazioni digitali, improntata sul saper fare, al fine di valorizzare le capacità e le abilità di ciascun allievo, promuovendo il successo formativo, le pari opportunità e l’inclusione sociale.

La finalità del modulo Grammatica sul podio – giovani promesse è stata quella di indurre gli alunni a operare delle riflessioni linguistiche. Si è sperimentato, dunque, un approccio ludico che ha reso possibile apprendere alcuni aspetti fondamentali della morfologia e della sintassi della lingua madre e di ampliare il lessico attraverso giochi on-line.

Grammatica sul podio – junior, invece, ha avuto come obiettivo principale quello di offrire agli alunni una motivazione forte allo studio della grammatica attraverso uno strumento efficace ludico, trasformando un traguardo impegnativo, quale la conoscenza della grammatica italiana, in un gioco divertente.

I moduli Grammatica sul podio – senior A e senior B sono stati finalizzati allo sviluppo delle competenze in chiave innovativa in lingua madre. Obiettivi prioritari sono stati il miglioramento della qualità degli apprendimenti e il consolidamento delle competenze in lingua italiana; la pratica di una didattica attiva e innovativa dal punto di vista delle strategie metodologico-didattiche, anche con l’uso degli strumenti digitali; la realizzazione di una maggiore personalizzazione dei percorsi, funzionalmente alle diverse necessità di apprendimento degli alunni.

Logim@tica è stato fondato sulla attività di gioco e ha rappresentato un momento realmente centrale per l’apprendimento ed il miglioramento dell’allievo.

Dal concreto all’astratto è stato il leitmotiv di questo percorso didattico, che ha previsto la minimizzazione della classica lezione frontale ed ha condotto gli allievi a conoscere sperimentando, ad imparare giocando.

Io str@tega: partendo da una breve lezione guidata esplicativa della strategia da attuare si è passati alla sperimentazione attiva personale o di gruppo. Il percorso ha avuto una impronta prevalentemente laboratoriale con diversi momenti di gioco incentivando una sana competizione e favorendo il lavoro di squadra.

Prima dell’inizio dei percorsi formativi è stato stipulato, con i genitori, un patto formativo che ha impegnato la scuola all’erogazione di un’offerta formativa in funzione dell’innalzamento dei livelli di apprendimento degli alunni.

Le attività hanno avuto inizio con la somministrazione di un test d’ingresso per verificare le conoscenze e le abilità dei corsisti e il gradimento delle attività. Le puntuali verifiche in itinere e finali hanno evidenziato gli ottimi risultati conseguiti dagli stessi al termine delle attività didattiche.

Nel corso delle attività si è privilegiata la didattica laboratoriale al fine di rendere i frequentanti protagonisti e co-costruttori del proprio processo di apprendimento. Si sono adottate le strategie necessarie per far loro maturare la consapevolezza nell’acquisizione delle conoscenze e competenze chiave, tra le quali quella di “imparare ad apprendere” che è ritenuta fondamentale e imprescindibile, poiché orienta gli stessi a riflettere sul proprio stile di apprendimento e metodo di studio.

La comunicazione è stata un elemento essenziale di ogni azione programmata, per pubblicizzare i finanziamenti dell’Unione Europea e per informare le famiglie e tutto il territorio delle attività realizzate nel quadro del PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”. Le azioni pubblicitarie, attraverso comunicati, circolari, pubblicizzazioni sul sito web della Scuola, manifesti, locandine, hanno garantito all’iniziativa ampia diffusione.

L’istituto, al termine delle attività, ha organizzato un evento finale, “A scuola di competenze”, finalizzato a rendere pubblici i risultati ottenuti agli stakeholder.

Ad animare l’evento sono stati gli studenti e i docenti, esperti e tutor, che hanno presentato i prodotti delle loro attività e illustrato i percorsi di formazione che li hanno visti protagonisti. Alla fine della manifestazione il dirigente scolastico, la dottoressa Lucia Lanzafame, ha consegnato a ogni corsista un attestato finale con l’indicazione della frequenza e delle competenze raggiunte.

Al termine del percorso, pertanto, è possibile affermare con dati oggettivi e riscontrabili, che questa esperienza ha fornito agli alunni un input motivazionale nuovo, tale da far ritrovare un interesse rinnovato verso l’apprendimento. Soprattutto, quegli alunni che vivono in ambienti sociali e culturali meno stimolanti hanno conosciuto una scuola capace di accogliere e accrescere le loro curiosità, facilitare lo sviluppo delle loro attitudini e stimolare l’acquisizione di competenze che in situazioni scolastiche “normali” non avrebbero potuto apprendere, nella convinzione che tutti, nessuno escluso, possano migliorare il proprio percorso di crescita per raggiungere il pieno successo formativo.

Ciò conferma il fatto che le risorse dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale rappresentano per la scuola una formidabile opportunità di investire sul miglioramento qualitativo del processo insegnamento-apprendimento di base degli alunni.

In tale direzione, il PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” interviene anche sul contrasto alla dispersione scolastica, sul miglioramento della qualità del sistema di istruzione, favorendo la diffusione di competenze specifiche e sostenendo il processo di innovazione e digitalizzazione della scuola.