Accusato di torture, sequestri e omicidi, si gode il “riposo” in Sicilia: Carlos Luis Malatto sorpreso in una villa del Messinese

Accusato di torture, sequestri e omicidi, si gode il “riposo” in Sicilia: Carlos Luis Malatto sorpreso in una villa del Messinese

FURNARI – È accusato di sequestri, torture, rapimenti di avversari politici durante la dittatura di Jorge Rafael Videla nel Paese d’origine, l’Argentina, e indagato per 4 omicidi in Italia, ma vive indisturbato in una villa di Portorosa (Furnari, in provincia di Messina): si tratta dell’ex tenente colonnello Carlos Luis Malatto.

Fuggito dalla terra latina nel 2011, è destinatario di 3 mandati d’arresto e su di lui pende una taglia di 100mila pesos argentini.

La scoperta della presenza del latitante in Sicilia è stata effettuata circa una settimana fa dai due giornalisti de “La Repubblica” Emanuele Lauria e Giorgio Ruta.

L’imprevista situazione ha scatenato l’indignazione dei cittadini e delle autorità locali, in particolare del sindaco di Furnari, Maurizio Crimi, che avrebbe già chiesto l’allontanamento del criminale definendo la sua presenza in terra messinese “imbarazzante” e “non gradita”.

“Sono un uomo libero, aveva dichiarato qualche anno fa Carlos Luis Malatto, dopo il rifiuto della richiesta di estradizione da parte dell’Italia, rivelando di non voler rinunciare al proprio pensionamento e a una vecchiaia serena in compagnia dei figli e dei nipoti in Argentina.

Fonte immagine: La Repubblica