Stanziamento 25 milioni di euro per mezzi della Forestale, Re: “Lavoro distribuito meglio”

Stanziamento 25 milioni di euro per mezzi della Forestale, Re: “Lavoro distribuito meglio”

CATANIA – Stagione calda ormai iniziata, capitolo incendi riaperto. Un problema che ogni anno stimola dibattiti soprattutto in termini di prevenzione. In questi giorni le fiamme hanno invaso alcune parti della Sicilia e qualcuno pensa alle cause che li determinano, la più comune delle quali la sterpaglia che prende fuoco, ma non solo.

A questo si aggiungono i problemi legati alla mancanza di personale e di mezzi, soprattutto per le zone più complesse da un punto di vista territoriale. In questo senso una settimana fa, su proposta dell’assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, Totò Cordaro, è stata approvata una delibera di giunta per lo stanziamento di 25 milioni di euro per l’acquisto di 219 mezzi per la Forestale.

Proprio il settore che si occupa della prevenzione degli incendi nelle aree più alberate è quello più coinvolto in questo periodo, in quanto tra circa un mese inizierà la campagna antincendio boschivo. La notizia è stata accolta positivamente dagli addetti ai lavori e una conferma in tal senso arriva dal segretario provinciale Conapo Catania, Santo Re, che afferma che è previsto l’inserimento di squadre di supplemento per gli interventi del periodo estivo nelle zone boschive.

“Mi reputo abbastanza ottimista – spiega Re –, perché se questo investimento dovesse andare a buon fine si riuscirà a dare alla Forestale un numero di mezzi idoneo per poter iniziare la campagna antincendio boschivo. Lo scorso anno abbiamo avuto grandi difficoltà coi mezzi, perché sono vetusti, perché non c’erano soldi per ripararli e perché alcuni di loro non erano più adatti. Così invece si potranno soddisfare meglio le esigenze per il territorio. Per la convenzione tra i vigili del fuoco e la Regione Siciliana per attivare la campagna da metà luglio a metà settembre dovremmo avere delle squadre di supplemento per la campagna antincendio boschivo, tra le quali ci sono tre partenze da Catania nord, Caltagirone e Militello finanziate dalla Regione, quella dall’Oasi del Simeto sovvenzionata dalla Città Metropolitana di Catania e infine quelle che si faranno sulle autostrade A18 e A20 finanziate dal Consorzio Autostrade Siciliane. Quando la Forestale ha i mezzi può fare il lavoro che riguarda il sottobosco o il Parco dell’Etna, mentre noi facciamo il soccorso tecnico urgente. Così tutto viene distribuito meglio e traiamo un beneficio. Qui in Sicilia abbiamo i lavoratori stagionali, che adesso possono essere messi in condizioni di poter lavorare bene. Speriamo di poter avere meno danni possibili”.

Il problema ancora presente è però quello relativo alla mancanza di personale, cosa che, come abbiamo già accennato tempo fa, ha portato all’indizione di uno sciopero con sit-in per il centro di Catania nella giornata di domani. Riguardo alla possibile presenza di determinati elementi tra quelli che vengono bruciati, come la diossina, bisogna lavorare sempre sulla prevenzione.

“La carenza di personale c’è e persiste ancora – conclude Re –. Le squadre per la campagna antincendio boschivo sono fatte da persone libere dal servizio richiamate in straordinario. I problemi riguardanti il personale sono cronici e ci hanno portato allo sciopero di domani, con un sit-in davanti alla sede centrale e da lì partirà un corteo che arriverà a piazza Università per manifestare il nostro malessere. Questo caldo improvviso ha anticipato gli incendi e speriamo che la campagna inizi il prima possibile, perché per l’estate bisogna essere preparati. Le conseguenze della presenza di certe sostanze tra quelle bruciate, come amianto o diossina, ci sono, ma passano in secondo piano. Ci vuole invece una buona campagna di prevenzione per evitare lo sviluppo di questi incendi e conseguenti danni a persone o cose. Così riduci anche il rischio che si sprigionino queste sostanze e si evitano danni all’ecosistema, anche smaltendo i rifiuti in maniera corretta e a tempo debito”.