PALERMO – Sarà possibile garantire continuità al trasporto pubblico locale in Sicilia grazie alle somme che arriveranno dai fondi destinati all’isola dal decreto crescita.
Notizie che giungono dalla seduta della commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana che si è tenuta oggi.
Dopo una nota dell’assessore alle Infrastrutture e trasporti, Marco Falcone, con la quale si annunciava la “riduzione” dell’erogazione dei fondi previsti per il settore a partire dal mese di luglio, il presidente della commissione, Riccardo Savona, aveva convocato in audizione gli assessori e le parti sindacali e datoriali del Tpl.
Una nota “preventiva” che aveva inevitabilmente messo in allarme il settore e fatto scattare le pubbliche proteste delle aziende, dei Comuni e dei sindacati dei lavoratori.
La strada non è così in discesa come sembra perché il decreto prima dovrà essere approvato a Roma e poi sarà necessario un passaggio all’Ars per la distribuzione dei fondi con una norma nel collegato alla Finanziaria.
Claudio Iozzi e Antonio Graffagnini, responsabili delle associazioni del trasporto pubblico Asstra e Anav, sperano, infatti, che sia a Roma che a Palermo i tempi per l’approvazione dei provvedimenti siano rapidi, in modo da evitare la conseguente paralisi dei servizi.
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