Al C. D. Fava di Mascalucia “Bambini al lavoro” per la difesa dell’ambiente

Al C. D. Fava di Mascalucia “Bambini al lavoro” per la difesa dell’ambiente

MASCALUCIA – Le grandi sfide della società contemporanea, interconnessa e globalizzata, mostrano come l’“Educazione alla cittadinanza globale” sia il fondamentale orizzonte delle nuove generazioni, necessario per formare cittadini capaci di attivare una trasformazione sociale attraverso l’acquisizione di una coscienza globale alimentata da conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo più sostenibile e inclusivo.

Quanto descritto riflette la definizione di educazione alla cittadinanza globale citata dall’Unesco nelle parole “processo formativo che induce le persone a impegnarsi per attivare il cambiamento nelle strutture sociali, culturali, politiche ed economiche che influenzano le loro vite” e come “un percorso di apprendimento lungo tutto l’arco della vita che rafforza la cittadinanza attiva”.

Nell’ambito del contesto sopra descritto l’educazione prettamente indirizzata alla tutela dell’ambiente, così come, ancor più specificatamente, agli aspetti tragici nella natura dovuti al cambiamento climatico, riveste odiernamente particolare importanza, esigendo da parte delle istituzioni scolastiche la messa in atto e la realizzazione di percorsi didattici dall’impostazione interdisciplinare, che favorisca negli studenti non solo un apprendimento cognitivo ma anche emotivo, aiutandoli a riconoscere valori umani universali, necessari per la costruzione di un mondo più sostenibile attraverso l’assunzione di comportamenti collettivi e collaborativi più consapevoli e responsabili.

Consapevole di come la scuola debba essere in grado di assumere un ruolo propositivo rispetto alle sollecitazioni che provengono dal mondo in continuo cambiamento il circolo didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia, guidato dal Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, ha proposto il Progetto PON Educazione Ambientale “Io Riciclo” conclusosi pochi giorni fa, con una esibizione davvero entusiasmante degli alunni delle classi seconde e terze del circolo didattico “G. Fava” di via Reina.

L’esperto, dott.ssa Liviana Sciuto, insieme al Tutor, insegnante Eleonora Borzì, hanno proposto e realizzato attività che hanno avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse e l’educazione a una visione del rifiuto concepito non più come scarto, ma come importante fonte di ricchezza. Obiettivo non meno importante è stato quello di potenziare la creatività degli alunni e la loro manualità nel creare oggetti con materiale di scarto durante il laboratorio didattico operativo “Ri-creamo in allegria”.

Grande è stato il successo formativo e la partecipazione nel corso degli incontri, durante i quali ogni alunno si è posto in un’ottica più consapevole nell’acquisizione di concetti e regole comportamentali mirati alla salvaguardia dell’ambiente. Il progetto si è concluso con una bellissima manifestazione finale durante la quale gli alunni si sono esibiti nel brano “We will rock you” dei Queen, accompagnandosi con gli strumenti da loro realizzati con materiale riciclato, e nella canzone “Sing for the Climate”/ “Do it now”. Inoltre, è stata allestita una simpatica mostra per presentare alla comunità scolastica i manufatti realizzati dagli alunni nel corso del laboratorio di riciclaggio.

Di particolare menzione viene riconosciuto il progetto avente come tema il clima posto in atto dalla classe III A di via Timparello e dal titolo “Abbiamo diritto ad un mondo migliore”. In tale contesto i bambini, seguiti dalle insegnanti Mammino, Gugliuzzo, Arcidiacono, Battiato e Mirabella, dopo aver approfondito i temi sul cambiamento climatico, riconoscendo lo scempio fatto attraverso l’opera dell’ uomo sulla natura, perpetrata soprattutto nel corso degli ultimi secoli, hanno avviato un progetto che li ha visti raccogliere fondi per contribuire alla messa in opera di un pozzo d’acqua in un villaggio africano. Per tale intento i bambini hanno aiutato in casa facendo dei lavoretti o pulendo il prato. Con la paghetta raccolta quale ricompensa e con l’aiuto collaborativo dei genitori, a cui va da parte della scuola un grazie di cuore che si sono occupati di organizzare la raccolta e individuare l’oggetto a cui devolvere, sono stati consegnati 300 euro all’Associazione “Amici delle missioni- Acireale”, ente che si occupa di volontariato in Africa da 20 anni. Offerta utile per contribuire alla costruzione di un pozzo. Grande la gioia dei bambini che hanno ricevuto in dono dal presidente dell’associazione braccialetti artigianali fatti nelle missioni.

Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti e fenomeni di frequenza e intensità mai visti nella storia umana e con essi sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita.