“Carpe Theater” la nuova stagione del Must Musco Teatro

“Carpe Theater” la nuova stagione del Must Musco Teatro

CATANIA –Il motto della nuova stagione 2019/2020 del Must Musco Teatro è ‘Carpe Theater’, ovvero cogli il teatro e fallo tuo”. Con queste parole Valeria Contadino, presidente dell’Ente, insieme a Giuseppe Dipasquale, direttore artistico, davanti a un attento uditorio di giornalisti e attori durante la conferenza stampa di presentazione, hanno sottolineato come la forza del teatro sia da cogliere nella sua fondamentale e importante essenza.

Must- spiega Valeria Contadino dai microfoni del palco dello storico teatro Musco– è il luogo della creatività contaminata. Musica, prosa, comico, tragico, farsa e grottesco, il puro divertimento e acuta riflessione sulla letteratura e sull’arte, formazione e burlesque e tanto altro ancora per ridare alla città un nuovo modello di libertà creativa”.

Due le rassegne della nuova stagione: “Must Contemporaneo e Must Comico”.

La sezione contemporanea inaugura la stagione dal 13 al 15 dicembre con “Casa di Bambola” di Henrik Ibsen con Valeria Contadino e Sebastiano Tringali, autore anche della regia; “La donna a tre punte” di Andrea Camilleri per la regia di Giuseppe Dipasquale andrà in scena dal 10 al 12 gennaio; dal 21 al 23 febbraio sarà la volta di “Muble Muble ovvero Confessioni di un orfano d’arte” di Emanuele Salce e Andrea Pergolari regia Timoty Jomm con Paolo Giomarelli; dal 6 all’8 marzo Giuseppe Zeno, Ruben Rigillo con la partecipazione di Mariano Rigillo e Serena Iansiti saranno i protagonisti di “La volpe e il leone” di Stefano Reali autore anche della regia.

Per il Must Comico s’inaugura la stagione con “Troppu trafficu ppi carruba” tratto da “Troppu trafficu ppi nenti” con Mimmo Mignemi, Valerio Santi e Francesco Russo per la regia di Giuseppe Dipasquale in scena dal 25 al 27 ottobre; dal 15 al 17 novembre sarà la volta di “Fèmene” con Myriam Lattanzio per la regia di Niko Mucci; dal 3 al 5 aprile Guja Jelo in “Stonchiti” da Nino Martoglio di Guia Jelo per la regia di Turi Giordano; dall’8 al 10 maggio conclude il cartellone Lazzaretti e Lazzariati di Nino Mignemi con Margherita e Mimmo Mignemi, autore della regia.
Inoltre saranno riproposti gli spettacoli: “La creatura del desiderio” di Andrea Camilleri per la regia di Giuseppe Dipasquale con David Coco e Valeria Contadino e “Don Chisciotte” con Francesco Russo e Valerio Santi, che ne firma anche la regia.

Alla ricca stagione si affiancherà l’attività di “La Casa di Creta”, compagnia fondata da Steve Cable e Antonella Caldarella, che metterà in scena spettacoli per giovani anche in lingua inglese. Inoltre si proseguirà con il laboratorio di animazione teatrale e drammatizzazione, il corso di giapponese e gli appuntamenti con Must Halloween e gli spettacoli di Carnevale.

Presente alla conferenza stampa l’attore Tuccio Musumeci che ha ricordato gli splendori della storia del Musco con gli anni di numerose repliche di fortunati spettacoli nella speranza che il futuro teatrale a Catania possa rinascere. Dello stesso parere l’imprenditore teatrale Orazio Torrisi: “Il teatro per esistere e resistere ha bisogno di cooperazione, perché se ognuno guarda il proprio orticello il mondo del palcoscenico è destinato a morire”.