A Galatina (Lecce) un cittadino nigeriano è stato allontanato dalla casa familiare con un’ordinanza disposta dal gip Carlo Cazzella, su richiesta del pubblico ministero Maria Rosaria Micucci. Nello specifico l’uomo avrebbe obbligato la sua compagna ad avere rapporti sessuali almeno due volte al mese con altri uomini, presunti amici del compagno.
Nonostante la povera donna rifiutasse le assurde imposizioni, l’uomo la costringeva con minacce e maltrattamenti fisici scaturiti da motivi futili, spesso davanti alla figlia minorenne. L’ultimo episodio risale al 9 maggio, giorno in cui, dopo una delle tante discussioni, la vittima è scappata dal bar in cui si trovava col compagno, inseguita e minacciata di morte da quest’ultimo.
Addirittura, l’uomo avrebbe inseguito la donna tentando di colpirla con una catena e scagliandole contro una bottiglia di vetro che, fortunatamente, è riuscita a evitare mettendosi in salvo. Successivamente è intervenuta anche una pattuglia del commissariato di Galatina.
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