Dipendenza da droga e alcool: un problema su cui c’è ancora tanto da migliorare

Dipendenza da droga e alcool: un problema su cui c’è ancora tanto da migliorare

CATANIA – Da sempre la dipendenza da droga e alcool è una tra le maggiori cause di morte nella nostra società. Considerata l’esistenza del problema già da parecchio tempo, è possibile distinguere la figura del tossicodipendente del passato da quella attuale.

Ad esempio, una volta veniva considerato tossico colui che consumava soltanto eroina, mentre oggi la crescita del commercio ha scaturito il consumo totale di tutte le sostanze. Quest’ultimo è aumentato notevolmente tra i giovani, forse per “moda” o per sottrarsi a situazioni opprimenti.

Per contrastare tale fenomeno, nel 1990 sono stati istituiti i S.e.r.T.(Servizio Territoriale per Tossicodipendenti), i quali mettono a disposizione un programma, finalizzato alla cura dei pazienti, composto da specialisti che seguono i soggetti nelle varie tappe e da psicologi che si occupano di somministrare farmaci e psicofarmaci a seconda dei vari casi, dovendo considerare che molti soggetti subiscono gravi danni a livello psichico in seguito alla continua assunzione delle varie sostanze.

Una delle sedi si trova a Catania e, nel giro degli ultimi anni, ha ricevuto un “boom” di richieste di trattamento. Dati certi risalenti al 2004 parlano di 3.381 persone che hanno richiesto il trattamento, di cui una maggioranza maschile (88%) e una minoranza femminile (12%).

Per quanto concerne le fasce di età maggiormente interessate, tra i 30 e i 40 anni sono maschi, mentre sopra i 40 anni le donne. Per entrambi i generi le sostanze più utilizzate sono: gli oppiacei (53%), la cocaina (22%) e la cannabis (9%), tra gli alcolici, invece, gli uomini preferiscono il vino e la birra, a differenza delle donne che scelgono i super alcolici.

È vero che queste informazioni descrivono la realtà esistente nel 2004, ma, purtroppo, da quel periodo a oggi la situazione è rimasta quasi del tutto invariata. A eccezione del 2009, che sembrerebbe essere stato l’unico anno in cui si sarebbe registrato un calo del consumo, a causa della forte crisi economica, che subito dopo si è ripresentato più incessante di prima, per via della diminuzione dei prezzi delle sostanze.

Una realtà difficile da affrontare, ma di cui, per fortuna, esistono attualmente i giusti mezzi per diminuire o quantomeno contenere il problema. In ogni caso, le operazioni di prevenzione alla dipendenza di alcool e droghe iniziano già nelle scuole elementari per far comprendere ai bambini i rischi a cui si può incorrere.

L’unica via possibile è quella della sensibilizzazione, senza dimenticare che i centri incaricati per tale problema sono sempre disponibili per prestare aiuto a chi ne avesse bisogno.

Immagine di repertorio