Chiude i battenti la Dacca: tra le cause il fallimento dell’Abate Spa e la Plastic Free

Chiude i battenti la Dacca: tra le cause il fallimento dell’Abate Spa e la Plastic Free

CATANIA – Chiude i battenti la storica e nota azienda catanese Dacca, produttrice di piatti, bicchieri e posate usa e getta in plastica. A portare alla sospensione delle attività è stato il calo del fatturato causato da diversi fattori, uno tra questi il fallimento della Roberto Abate Spa, principale committente.

Ma non solo, tra le cause il crollo dei consumi degli ultimi 6 mesi, amplificato anche dalla crescente sensibilizzazione sull’utilizzo di plastica e la direttiva europea che, a partire dal 2021, vieta l’uso di plastiche monouso.

La notizia della possibile chiusura era già stata annunciata a dicembre, quando fu presentato alle varie sigle sindacali come sarebbe andata la procedura per la cessazione dell’impresa. Poi si è tentato un piano di riconversione che avrebbe puntato i macchinari in modo da renderli ecosostenibili utilizzando materiali come polpa di cellulosa.

Per proteggere i lavoratori, poi, si è tentata la cassa integrazione di 12 mesi per 30 lavoratori a rotazione, senza alcuna perdita di posti di lavoro, ma tutto è stato vano a causa delle difficoltà economiche.

Finisce cosi, dopo quasi 50 anni, l’era “Dacca” nel catanese.

Immagine di repertorio