A Catania arriva il Terzo Paradiso, simbolo di civiltà e amore per l’ambiente

A Catania arriva il Terzo Paradiso, simbolo di civiltà e amore per l’ambiente

CATANIA – Ci sarà tempo fino a domani per partecipare alla realizzazione del Terzo Paradiso, scultura in plastica nata da un’idea di Cesare Biasini e Carmelo Nicosia e promossa dalla Fondazione OELLE Mediterraneo Antico e dal maestro Michelangelo Pistoletto, che ha voluto coinvolgere i catanesi a dare il proprio contributo.

Il progetto-evento è stato presentato per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 2005 e verrà riproposto a Catania il prossimo 8 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Con il supporto delle associazioni ambientaliste, delle istituzioni e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, i catanesi potranno posizionare e assemblare le “tessere” e i frammenti di plastica utili per dar vita al Terzo Paradiso.

L’immensa scultura sarà lunga circa 35 metri e larga 12. A essa sarà attaccata una cima di circa 80 metri, dove verranno legati i pezzi di plastica recuperati nelle acque del Porto di Catania e di quello di Aci Castello, oltre a quelli trovati lungo i litorali catanesi.

Il Progetto-evento rientra nell’impegno che la Fondazione OELLE Mediterraneo antico ha avviato con il nuovo imprinting voluto dall’imprenditrice Ornella Laneri alla sua guida e che punta a valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale del Mediterraneo attraverso i linguaggi dell’arte, il recupero della memoria civica e la responsabilità sociale d’impresa.

L’appuntamento è dalle 9,30 alle 12, al Molo di Levante. Sotto la guida degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti e seguiti da una squadra della Fondazione OELLE Mediterraneo antico, sarà possibile raggiungere a piccoli gruppi il “pontone” galleggiante – una piattaforma di 800 mq – posizionare un oggetto di plastica all’interno del Terzo Paradiso, dicendo simbolicamente “no all’inquinamento e alla plastica in mare”.  

Il Progetto si avvale del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e delle associazioni ambientaliste: Fondazione Cetacea, Cittadinanzattiva Sicilia, Italia Nostra Catania, Legambiente, Marevivo, WWF. Collaboreranno operatori e istituzioni del territorio, tra cui Guardia Costiera, Capitaneria di Porto, Autorità Portuale Catania, Accademia di Belle Arti di Catania.