SPECIALE SPORT: tutti i volti della Sicilia che vince

SPECIALE SPORT: tutti i volti della Sicilia che vince

Braccia al cielo e lacrime di gioia. Sono le immagini indelebili di questo 2014 regalate agli italiani dai campioni dello sport. La Sicilia, anche quest’anno, ha fatto la parte del leone conquistando medaglie, titoli ed allori in molte discipline.

Nonostante le difficoltà, e la carenza atavica di strutture e impianti, la pattuglia di atleti “Made in Sicily” si è distinta regalando alla Sicilia e all’Italia intera gioie e soddisfazioni.

La copertina dell’anno la merita il messinese Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France. La sagoma gialla del ciclista sugli Champees Elysees è una delle immagini più belle entrate nelle case dei siciliani. La Sicilia assolata di luglio esplode di gioia quando Vincenzo trionfa a Parigi davanti a tutti gli avversari. Losqualo dello Stretto” (in maglia gialla per 19 giornate) con la vittoria al Tour centra il triplete delle grandi classiche a tappe d‘Europa, dopo la Vuelta de Espana, nel 2010, il Giro d’Italia, l’anno scorso e, appunto la Grande Boucle di quest’anno. A sedici anni si è trasferito in Toscana, ormai terra d’adozione, anche se non ci vive più e continua a ritenere la sua Sicilia, la terra del cuore.

Dalla scherma, come sempre, è arrivata una pioggia di medaglie. Quella più preziosa la regala la catanese Rossella Fiamingo che a luglio, ai Mondiali in Kazan, conquista la medaglia d’oro nella spada individuale, battendo in finale la tedesca Heidemann. Rossella compie un’impresa storica, perchè riporta in Italia un titolo che mancava da 20 anni. L’ultima azzurra era stata Laura Chiesa. La spadista etnea era salita sul podio un mese prima agli europei di Strasburgo, insieme a Bianca Del Carretto, Mara Navarria e Francesca Quondamcarl, per la medaglia di bronzo a squadre.

La tenacia e la perseveranza sono le armi che consentono al catanese Paolo Pizzo di conquistare, a fine maggio, in una Acireale pazza di gioia davanti ad amici e parenti, il titolo italiano nella spada. È il dolce preludio all’argento ottenuto con forza agli Europei di Strasburgo in giugno. Il secondo gradino del podio ripaga l’azzurro dei tanti sacrifici dopo i postumi di un infortunio. Pizzo chiude l’anno centrando a novembre il podio nella seconda tappa di Coppa del Mondo a Tallin e mette al collo la medaglia di bronzo nella gara individuale. Il trio delle meraviglie nate ai piedi dell’Etna si completa con la emozionante medaglia di bronzo conquistata dall’acese Enrico Garozzo ai Mondiali in Kazan. Lo spadista azzurro ottiene anche uno splendido terzo posto nella gara individuale di spada maschile nella terza Tappa di Coppa del Mondo in Qatar. L’atleta del gruppo sportivo Carabinieri dà spettacolo sulla pedana di Doha, mettendo in riga tutti gli avversari fino alla semifinale. La strada del podio per lo spadista acese si era aperta con la sfida vinta 15-9 contro il finlandese Vuorinen, fermandosi solo in semifinale per mano dello svizzero Borsky, avanti per 13-6.

Da uno sport all’altro. Vinciamo anche nel motocross grazie alle imprese e alle evoluzioni di Tony Cairoli, da Patti ( Messina) soprannominato “il siciliano volante”. Il centauro nel 2014 si conferma ai massimi livelli. Conquista l’ottavo titolo mondiale e raggiunge oltre 70 vittorie di manche e 48 Gp vinti in carriera. I lettori del quotidiano torinese La Stampa lo hanno votato sportivo dell’anno. Insieme a Vincenzo Nibali e a Rossella Fiamingo, riceve anche il Collare d’oro al merito sportivo.

Il catanese Ettore Messina è uno dei più titolati allenatori di basket europei e nel novembre scorso è diventato il primo coach non nordamericano ad allenare e a vincere una partita nella Nba, il campionato professionistico americano.

Messina ha sostituito sulla panchina dei San Antonio Spurs l’allenatore Gregg Popovich, nella partita che i texani hanno vinto contro gli Indiana Pacers per 106-100. È stato il momento più alto di una carriera che in passato lo ha visto alla guida delle più importanti squadre del vecchio continente. Dalla Virtus Bologna al Cska di Mosca, dalla Benetton di Treviso al Real Madrid, fino alla Nazionale italiana, con la quale conquista l’argento agli europei di Barcellona del ’97. Nel 2008 è stato inserito nella Hall of fame del basket italiano.

Per Francesco Pizzo siciliano di Solarino, in provincia di Siracusa, ma catanese di adozione, si chiude un anno strepitoso. Vince a Pontedera (Pisa) il mondiale di ciclismo su strada amatoriale, categoria A2 (il secondo consecutivo) e il titolo italiano di mountain bike nella tappa finale di Palmi (Rc). Per il ciclista etneo è una doppia gioia. Anche la fidanzata Francesca Caruso, con la quale condivide la passione per la bici, si laurea campionessa italiana di mountain bike ai campionati italiani di Marathon Acsi. E il 2015, anche per la coppia di fidanzati siciliani, si prospetta ricco di gioie e successi.

Buon Anno a tutti!