ROCCA DI CAPRILEONE – Ore di ansia per la famiglia di Giuseppe Mancuso, autotrasportatore di 57 anni di Rocca di Caprileone, piccolo centro del messinese. Lui stava tornando dalla Grecia ed era tra i passeggeri della nave traghetto Norman Atlantic, incendiata due giorni fa in alto mare.
Da 48 ore i parenti dell’uomo non hanno notizie del loro congiunto che non risulta né tra i superstiti né tra le vittime accertate.
“Purtroppo, fino a questo momento non ci sono notizie di Mancuso”, ha confermato Bernadette Grasso, sindaco di Rocca di Caprileone e deputata regionale all’Ars che sta seguendo da vicino le sorti dell’uomo.
Mancuso ha chiamato il figlio, Calogero, un consigliere comunale del piccolo centro messinese, alle cinque del mattino di due giorni fa, mentre l’incendio era già divampato e lui stava salendo su una scialuppa per mettersi in salvo ma da quel momento non si sono più avute notizie. Il telefono, da domenica mattina, è irraggiungibile.
“Siamo disperati – ha affermato il figlio – Abbiamo chiamato l’unità di crisi ma non esiste un elenco delle persone salvate. Non sappiamo più che fare. Anche stamattina abbiamo provato a contattarlo ma niente. Abbiamo parlato con la nuova prefettura di Messina e la Farnesina e adesso è certo che sia fra i dispersi”.
E intanto le ricerche continuano a ritmo serrato per portare tutti in salvo e la Marina Militare fa sapere che la lista delle persone tratte in salvo non è ancora completa.
