Dalla denuncia a Le Iene all’intervento dei carabinieri: titolare “Esso” di Acireale tra estorsioni e minacce

Dalla denuncia a Le Iene all’intervento dei carabinieri: titolare “Esso” di Acireale tra estorsioni e minacce

ACIREALE – È di queste ore, l’operazione dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Acireale, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare di divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali o imprenditoriali per la durata di un anno nei confronti del titolare della Stazione di servizio e distributore di carburanti “Esso”, sita ad Acireale, nel Catanese, in via Alcide De Gasperi.

L’attività investigativa ha coperto un periodo compreso tra agosto 2015 e novembre 2018. L’uomo, sotto minaccia di licenziamento, costringeva 4 dei suoi dipendenti a consegnare una parte dello stipendio indicato nella busta paga, e non solo.

Nel dicembre scorso anche gli inviati della nota trasmissione di Italia Uno “Le Iene” sono andati a far visita a una delle vittime del titolare, Rosario, e al titolare stesso del rifornimento, il signor Paolo. Rosario ha ripreso tutto ciò che succedeva durante le sue giornate di lavoro e anche alcuni colloqui interpersonali avvenuti con il titolare. “Siccome non c’è nessuno che ti mette in regola – ha detto il datore di lavoro – io l’ho fatto, hai questa fortuna e l’INPS ti dà gli assegni familiari”. Insomma, un “trucchetto” per far sì che una parte dello stipendio venisse pagata, non da lui direttamente, ma dallo Stato.

Con altri dipendenti il titolare ha anche usato queste frasi: “Se tu non ti trovi bene con me non sono io a soffrire, ma tu”. Addirittura, l’uomo è arrivato a ordinare a Rosario di andare a prendere 30 confezioni d’acqua con i buoni pasto che gli spettavano di diritto. Non solo estorsioni e minacce, ma anche vessazioni, con i dipendenti che sono diventati dei veri e propri schiavi.

Fonte immagine Le Iene