#SmarteducationUnescosicilia, cinque sensi per sette siti: il progetto del “Karol Wojtyla” di Catania

#SmarteducationUnescosicilia, cinque sensi per sette siti: il progetto del “Karol Wojtyla” di Catania

CATANIA – “#SmarteducationUnescosicilia – Cinque sensi per sette siti” è un progetto in sinergia tra l’Accademie di Belle Arti di Catania, dell’Opera Diocesana di Assistenza di Catania, della Comunità di S. Egidio di Catania, dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera “Karol Wojtyla” di Catania.

Il Progetto, nell’ambito delle diverse fasi di sviluppo, che coinvolgono una pluralità di attori e di azioni, si pone l’obiettivo di creare, per la prima volta in Sicilia , una sinergia tra i sette siti iscritti alla World Heritage List, attraverso interventi relativi al settore dell’educazione e della comunicazione.

Lo stretto dialogo che intercorre tra i giovani, principali protagonisti del percorso formativo, e gli esperti legati a diversi contesti della cultura e delle tecnologie multimediali, invita a un nuovo approccio per la comprensione del patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio di riferimento.

Il percorso formativo intende coinvolgere gli studenti a una lettura polisemica dei siti Unesco e dei luoghi a essi limitrofi, attraverso diversi punti di vista che possano invitare i fruitori finali, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado europee ed extra europee, compreso il pubblico in genere, alla comprensione delle identità territoriali.

#SmarteducationUnescoSicilia riunisce, per la prima volta, in una serie di laboratori didattici di gastronomia, i giovani della Comunità di Sant’Egidio, i convittori del centro gravi Maria Santissima del Carmelo di Pedara dell’O.D.A. di Catania e gli allievi dell’I. P. S. S. E. O. A Karol Wojtyla di Catania. Attraverso una esperienza di didattica accessibile e inclusiva, sono state realizzate nelle cucine del centro di formazione professionale della Fondazione O.D.A. (Opera Diocesana di Assistenza), alcune ricette tipiche del territorio, arricchite con elementi decorativi che traggono spunto dalle peculiarità del contesto del bene UNESCO.

Il progetto ha attivato, attraverso un’esperienza di didattica accessibile e inclusiva, una serie di laboratori creativi: laboratorio di illustrazione, laboratorio di stampa su tessuto e carta, laboratorio di plastica ornamentale, con la collaborazione didattica dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

Si prevede la creazione di una app interattiva, composta da sette ambienti virtuali, distinti per fascia di età scolare, corrispondenti ai sette siti Unesco, da esplorare attraverso i cinque sensi. Un viaggio che permetta, ai giovani destinatari finali del progetto, anche con disabilità visiva, di scoprire il territorio in cui sono collocati i siti Unesco, attraverso un percorso personalizzato con un approccio interdisciplinare.

La realizzazione di una app (cinque sensi per sette siti) in cui i siti vengono spiegati attraverso l’ausilio di percorsi multisensoriali, collegati a ogni singolo bene e al suo territorio di appartenenza messi in relazione alla storia, al folklore e alle tradizioni; e, comunque, includendo le icone già predisposte per i diversi collegamenti interdisciplinari all’interno dei percorsi tematici.

La app presenterà i Siti Unesco nel contesto della zona di appartenenza, attraverso il gusto e l’olfatto con i sapori e gli odori che possano mettere in risalto la produzione enogastronomica e le peculiarità naturalistiche dei Siti; arte, architettura, scenografia, paesaggio, collegati alla vista; racconti e narrazioni, aspetti etno – antropologici, relativi all’udito individuazione e distinzione tra beni materiali e immateriali per la sfera percettiva del tatto.