Il mesto Natale di Santa Croce tra sospetti e polemiche

Il mesto Natale di Santa Croce tra sospetti e polemiche

SANTA CROCE – Ed è arrivato il Natale triste di Santa Croce. La tragedia di Loris ancora scuote la cittadina che, pian piano, sta abbandonando le luci della ribalta nazionale. L’attenzione mediatica è sempre molto alta ma a meno di clamorosi sviluppi Santa Croce si avvia a scaricare le tossine di quasi un mese di sovraesposizione che, alla lunga, aveva stancato e molto i suoi abitanti.

Il Natale è stato in tono minore: annullato dal primo cittadino il calendario della “festa” ci si è uniti nel ricordo di un bimbo misteriosamente ucciso. Il parroco della chiesa di San Giovanni Battista, la stessa dove furono celebrati i funerali di Loris, durante la sua omelia ha affermato: “Hanno detto che qui hanno ucciso Gesù Bambino, ma non è così. La tragedia del piccolo Loris ci deve far riflettere sui valori umani conducendoci verso la rinascita”.

Intanto il prossimo 31 dicembre si terrà l’udienza del tribunale del riesame sull’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Francesco Villardita per Veronica Panarello. Secondo il legale il quadro delle prove fornito dalla procura sarebbe carente.

Continua, invece, sui social network la polemica sull’innocenza o meno della madre di Loris. Specie su Facebook i colpevolisti e gli innocentisti si sono distinti in gruppi molto partecipati ai quali hanno preso parte sia il padre di Veronica sia il nonno paterno di Loris. Una vera e propria tribuna della cronaca nera si è aperta sul gruppo “Veronica Panarello è innocente”.

nonno stival

Queste le dure parole di Andrea Stival, nonno di Loris, postate ieri: “Salve a tutti avevo chiesto cortesemente di finirla con tutto questo cortile pubblico e di avere rispetto per le persone che stanno male. Finitela di scrivere commenti o di farvi i vostri film mentali solo ed esclusivamente per il piacere di aprire la bocca. In privato a questo sito avevo chiesto di chiuderlo e gentilmente ci avete mandato a quel paese. Ora basta. Non è a noi che la polizia fa un baffo ma a tutti quelli come voi che vi nascondete dietro ad un social network”.

Però la zia di Loris, la signora Antonella Stival, contrariamente al duro j’accuse del nonno crede nell’estraneità di Veronica: “Anche per me è innocente!!! Chi è IL COLPEVOLE paghi marcendo all’inferno!!! Chi sa parli”.