Enna, interrogazione ad Alfano contro soppressione della prefettura

Enna, interrogazione ad Alfano contro soppressione della prefettura

ENNA – La parlamentare del PD Maria Greco ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano, nella quale chiede il mantenimento della prefettura di Enna.

Maria Greco evidenzia come sia solamente la prefettura ennese a scomparire in Sicilia, inoltre la sua soppressione determinerebbe inevitabilmente anche la scomparsa di altri enti quali la questura, il comando dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco tenuto conto che sono organismi presieduti dal prefetto all’interno del Comitato per la sicurezza.

La prefettura costituisce un presidio per la legalità – ha dichiarato l’on. Grecocon questo disegno che impoverisce il territorio verrà meno la difesa del territorio, il controllo, e tutto quanto la Legge 121 del 1981 stabilisce in capo alle prefetture. Inoltre – prosegue la parlamentare – chi si occuperà di irrogare le sanzioni che una volta erano penali ed ora sono amministrative? E inoltre chi, come e soprattutto quando penserà all’esatto utilizzo dei beni confiscati alla mafia? Sono interrogativi che devono trovare adeguate risposte, nei confronti dei cittadini”.

Recentemente, Il 6 dicembre scorso, a Enna si è festeggiato l’85° anniversario della Provincia. Anche se la riforma regionale ancora non è pienamente attuata, la soppressione della prefettura determinerebbe inesorabilmente un indietreggiare della presenza forte e vicina dello Stato, ma anche notevoli ripercussioni occupazionali.

Senza una prefettura costantemente presente – ha detto l’on. Maria Grecosul territorio perderemmo un presidio di legalità insostituibile, se il provvedimento fosse rientrato nel quadro della prossima riforma della Pubblica Amministrazione (art. 1, comma 147 della legge 56/2014), per quanto discutibile essa sia, potrebbe essere giustificato, considerando anche che i prefetti sarebbero rimasti con compiti di presidio, coordinando lo sportello unico dello Stato, ma che la prefettura di Enna – continua l’on. Greco – sia accorpata a quella di Caltanissetta è inspiegabile, ne tanto meno ci può convincere il sistematico ricorso alla razionalizzazione della spesa, lo stato in materia di pubblica sicurezza non può avere una visione aziendale”.

L’on. Greco ha chiesto al ministro l’opportunità di sospendere il provvedimento soppressivo della prefettura ennese fino alla riforma della Pubblica Amministrazione.