La protesta degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania contro l’omofobia e ogni forma di razzismo

La protesta degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania contro l’omofobia e ogni forma di razzismo

CATANIA – Un corteo di circa cento persone che da Via Vanasco, sede dell’Accademia di Belle Arti di Catania diretta da Vincenzo Tromba, nel giorno contro l’omofobia si sposta verso piazza Duomo per sensibilizzare e risvegliare le coscienze da ogni tipo di razzismo promuovendo la parità tra le diversità di genere.

Tante le persone che nel corso del flash mob, organizzato da Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, con il sostegno tecnico ed artistico della Maison Du Cochon, il gruppo di Burlesque Teatro delle Vanità e la collaborazione degli assistenti Iolanda Manara, Stefania Giuffrida, Veronica Maugeri, Giulia Riga, Roberto Vinciguerra, Lidia Di Mauro e Piero Giuffrida, si sono unite per dire no alle tante emarginazioni sociali e sessuali per dare vita ad un flash mob dal titolo “Stelle e strisce- Gran Varietà” ricordando tra paillettes e lustrini i grandi costumisti e stilisti come Luca Sabatelli, Piero Tosi e Milena Canonero.

“Quotidianamente si apprendono notizie allarmanti di tante, troppe violenze contro il diverso – dichiara Liliana Nigro ai numerosi giornalisti presenti – non solo contro chi è gay ma anche contro chi semplicemente pensa e agisce autonomamente sostenendo la lotta per la parità di diritti pur essendo etero, tutto questo è aberrante perché sostengo da sempre che l’amore è universale senza distinzione di razza, colore e sesso”.

Dello stesso parere il direttore dell’Ente Accademico che insieme alla professoressa Nigro ha guidato il compatto gruppo di dimostranti: “L’Accademia come Istituzione pubblica ha il diritto e il dovere di educare i propri ragazzi al rispetto, alla tolleranza e all’integrazione culturale e sociale, senza discriminazioni di alcun genere che possono solo nuocere allo sviluppo di una società civile e come tale ha il compito di diffondere con qualunque mezzo, in questo caso con il linguaggio dell’arte, alla costruzione di un mondo più giusto e meno aggressivo”.

La manifestazione dal carattere sociale ed umano ha dato il via alla XVIII kermesse di moda teatrale e spettacolo che si svolgerà, come consuetudine, il 28 giugno, ore 21.00, a Villa Pantò. Tema di quest’edizione: “Il gran varietà dall’avanspettacolo ai giorni d’oggi”.

Obiettivo del progetto: combattere per un futuro migliore al fianco di tutti coloro che credono nel possibile cambiamento. Durante l’evento culturale saranno premiati importanti personaggi dello show business. I nomi a cui verrà assegnato l’ambito riconoscimento saranno resi noti in conferenza stampa qualche giorno prima della cerimonia.