CATANIA – La Segreteria Regionale della Fast Confsal proclama per il giorno 24 maggio 2019 uno sciopero a livello aziendale e di appalto di 24 ore, ovvero un’intera giornata lavorativa per tutti i lavoratori.
Il bacino di utenza che interessa l’azione è quello del Comune di Catania, di Misterbianco e di Motta S. Anastasia, mentre l’astensione riguarderà tutto il personale che presta servizio nella gestione degli asili nido e spazio gioco finanziati con fondi PAC.
“Tale sciopero si fonda sulla lotta che questa organizzazione sindacale e i propri iscritti, da tempo, hanno avviato per il mancato pagamento delle spettanze dei lavoratori che, a oggi, vantano nove mensilità di stipendio arretrato“, afferma il segretario regionale della Fast Confsal, Giuseppe Cottone.
“Abbiamo tentato varie procedure di raffreddamento – continua Cottone – con più richieste di convocazione concluse con ennesimi rinvii: in particolare nell’incontro del 23 aprile, alla Prefettura di Catania, l’incontro era terminato con un impegno assunto dal comune di Catania, in qualità di comune capofila, tutt’oggi non ancora assolto”.
Infine, sono state riconvocate le parti il 10 maggio 2019 sempre presso la prefettura di Catania e “si è potuta constatare l’assenza dei rappresentanti del Comune di Catania”.
“Pertanto – conclude il segretario – pur avendo indetto lo sciopero per il 24 maggio, restiamo comunque disponibili a eventuali incontri finalizzati a definire la questione”.
