Catania, si avvicinano i play-off: il recordman di presenze Morra carica l’ambiente

Catania, si avvicinano i play-off: il recordman di presenze Morra carica l’ambiente

CATANIA – Manca un giorno all’inizio dei play-off per il Catania, impegnato mercoledì allo stadio Angelo Massimino contro la Reggina alle ore 20,30 e in città cresce l’attesa per questa lotteria che la squadra rossazzurra dovrà sostenere per il secondo anno consecutivo.

Lo scetticismo tra i tifosi è tantissimo tra i tifosi dopo l’ennesima annata deludente e questo sono una prova i continui cori da parte dei sostenitori allo stadio contro la società, che nelle ultime partite non sono certo mancati. Il recente ritorno sulla panchina etnea di Andrea Sottil, dopo la parentesi targata Walter Novellino, ha diviso la tifoseria e in vista di questi spareggi l’umore non è certo dei migliori.

La speranza del salto di categoria è però ancora viva e si sa come nel calcio basterebbe solo una vittoria, quanto più convincente possibile, per riaccendere l’entusiasmo e caricare l’ambiente. Al Catania mercoledì per passare il turno basterà anche il pareggio data la migliore posizione in classifica finale, ma per riportare un po’ di serenità all’ambiente la maggior parte dei tifosi si augura di vedere una vittoria e, soprattutto, una gara nella quale la squadra impone il proprio gioco, a differenza di quanto fatto vedere durante la regular season.

In vista dell’inizio dei play-off abbiamo sentito il parere di un uomo che è senza ombra di dubbio un pezzo di storia del club rossazzurro. Si tratta di Damiano Morra, che ha vestito la maglia etnea dal 1975 al 1984 e con la quale detiene ancora oggi il record di presenze. Quando vestiva la casacca rossazzurra, Morra mostrava partita dopo partita un’indole da combattente, che oggi prova a trasmettere alla squadra per raggiungere l’agognato ritorno in serie B.

“La delusione c’è ed è anche enorme – afferma Morra –, però è anche vero che i play-off si devono fare. Nel calcio ci può essere un periodo negativo e invece poi in questi casi si riesce a fare gruppo e si possono ottenere risultati inaspettati. In questo caso se il popolo rossazzurro si stringesse attorno alla propria squadra non farebbe male e provarci per la squadra non costa niente. Il segreto è ricompattarsi e magari inserire qualche giovane, specie con l’arrivo del caldo, motivo per cui ci sarà bisogno di corsa e di forze nuove. Un’altra componente importante potrà essere il morale, che al momento non è a livelli alti, ma io conosco molto bene i tifosi e so che sono innamorati del Catania. Se qualcuno di loro rimarrà a casa lo farà col cuore in frantumi. Quest’anno le delusioni sono state tante, ma in questo caso vale la pena davvero dare una mano alla squadra”.

Lo stato nel quale la squadra si prepara ai play-off è simile a quello del Cosenza dello scorso anno, giunto quinto alla fine della stagione regolare e poi promosso in cadetteria grazie alla vittoria di questi spareggi.

“Sicuramente loro avevano meno pressioni – conclude Morra –, ma ripeto il morale fa molto. Il Catania è partito per vincere il campionato e dato il risultato finale lo stato d’animo non è dei migliori. I giocatori devono dare tanto e in campo vanno loro per dare la spinta al pubblico e farlo riavvicinare. Io dico al tifoso catanese di stare vicino alla squadra perché ne ha bisogno. Inoltre in città non si festeggia da qualche anno e tornare a farlo sarebbe una bella cosa. La gente che ama la squadra sarà presente allo stadio perché vincendo la prima partita si creerà entusiasmo anche tra i giocatori, che cominceranno a pensare di potercela fare. Si deve pensare passo per passo e Sottil conosce bene la rosa che ha a disposizione, che può arrivare fino in fondo”.

Fonte immagine: calciocatania.com