Festa della mamma: origine e tradizioni in Italia e all’estero

Festa della mamma: origine e tradizioni in Italia e all’estero

A parte le divinità più antiche – come Rea per i greci e Cibele per i romani – va detto che una sorta di Festa della Mamma si trova già nell’Inghilterra del 1600, quando tre domeniche prima della Pasqua si festeggiava la Mothering Sunday.

A parlare della Festa della Mamma per la prima volta in America fu, invece, Julia Ward Howe nel maggio del 1870, quando l’attivista e pacifista statunitense propose l’istituzione del Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace) come momento di riflessione contro la guerra. Tuttavia la sua idea non fu accolta.

Fu, invece, l’americana Anna Jarvis nel maggio del 1908 a celebrare per la prima volta la festa moderna per ricordare la mamma, anche lei attivista che lottava per la pace. I sostenitori della Jarvis proposero di trasformare la festa in una giornata nazionale da ricordare ogni anno e, già dal 1911, l’usanza si era diffusa in quasi tutti gli Stati americani finché nel 1914 il Presidente Wilson ufficializzò la festa a livello nazionale.

In Italia la festa della mamma arrivò solo negli anni Trenta del Novecento: l’istituzione della Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo risale, infatti, all’epoca del fascismo quando – secondo gli ideali perpetrati dal Duce – si premiavano per l’appunto le madri più prolifiche.

Come la Pasqua, anche la Festa della Mamma non ha una data fissa annuale, ma viene celebrata in America, Italia, Belgio, Germania, Giappone e in altri 34 Stati la seconda domenica di maggio. In altri Paesi le date cambiano andando dal 14 ottobre della Bielorussia al 22 dicembre dell’Indonesia, al 12 agosto della Thailandia con rituali e usanze spesso molto diverse.

Immagine di repertorio