Il Vaccarini di Catania e la Cisco: un sodalizio che guarda al futuro

Il Vaccarini di Catania e la Cisco: un sodalizio che guarda al futuro

CATANIA – Che l’I.I.S. “G.B. Vaccarini” di Catania, diretto dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Salvina Gemmellaro, sia una scuola che ragioni in termini di global competence, ossia secondo una prospettiva di apprendimento permanente multidimensionale, è un dato più che assodato come testimonia la partecipazione della classe III A e di una rappresentanza della classe V A del settore informatico dell’Istituto alla “Italian Academy Conference” della CISCO, l’azienda americana leader nella produzione di tecnologie per il settore TLC, tenutasi mercoledì 10 aprile 2019 all’Auditorium “G. De Carlo” dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania.

La scuola, che ha sottoscritto già da qualche anno un protocollo d’intesa con la Cisco aderendo a un programma di formazione, è divenuta a tutti gli effetti una “Networking Academy” in grado di erogare sul territorio una formazione qualificata e certificata, grazie all’attività degli esaminatori, Prof. Giuseppe Biuso e Prof. Enzo Riscica.

La conferenza apertasi, dopo i saluti istituzionali, con il discorso del Dr.Luca Lepore, responsabile Italia del programma Cisco di “Formazione e professioni ICT”, è proseguita con una serie di interventi di personalità di spicco afferenti al mondo Cisco, che hanno sottolineato l’importanza della necessità dell’adeguamento dell’intera società al digitale, alle tecnologie informatiche e alle telecomunicazioni che stanno coinvolgendo tutti i settori della nostra esistenza: dai servizi alle aziende e al cittadino, dall’industria al commercio e all’artigianato, all’intrattenimento, alla sanità, al turismo, ai beni culturali, all’istruzione e alla ricerca.

Per rimanere al passo con le altre nazioni, che per prime hanno capito l’importanza degli investimenti nel settore ICT, l’Europa, come è stato detto sia da Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, sia dal Prof. Roberto Raffaeli, coordinatore dei corsi di Ingegneria E- Campus Università Telematica, ha programmato investimenti per circa 70 miliardi di euro relativamente al periodo 2014-2020 per la ricerca e l’innovazione attraverso il Programma Quadro “Horizon 2020”.

Il monitoraggio sull’alfabetizzazione informatica e sulla presenza di tecnici e addetti, che siano in grado di possedere competenze e conoscenze idonee ed elevate, tali da garantire il successo degli investimenti, ha messo in evidenza che per far fronte alla richiesta di specialisti nel settore ICT mancheranno in Europa circa 900.000 addetti. La cogente necessità di far fronte a una tale domanda di lavoratori è ben presente al corpo docente specializzato nel settore informatico del Vaccarini che, grazie alla collaborazione con Cisco e con aziende a essa collegate, ha svolto attività di PCTO (alternanza scuola-lavoro) per le classi del Liceo Scientifico e del Tecnico “Informatica e Telecomunicazioni”, ha promosso l’uso della piattaforma CCNA durante le ore curriculari delle materie tecniche per il conseguimento delle certificazioni delle competenze e ha avuto il suo feedback più concreto con l’assunzione degli alunni diplomati in Informatica da parte di aziende che gravitano intorno alla rete Cisco.

Segmento altamente significativo della conferenza Cisco è stato il pomeriggio dedicato ai workshops che hanno visto come protagonisti non solo gli studenti del Vaccarini, ma anche quelli degli altri Istituti Tecnici Industriali della realtà siciliana.

Gli alunni C. I. Bonaventura, M.Brancato, A. Condorelli e C. Costanzo della classe V A Informatica hanno presentato l’esito del Progetto Pon, “Fortificazioni di Catania”, realizzato con la collaborazione delle strutture ospitanti Justone S.r.l e con la ST formazione. Gli studenti, sotto la guida dei tutor scolastici, Prof. Salvatore Arcidiacono e Prof. Enzo Riscica, e con l’assistenza dei tutor aziendali, il Fisico Elio Di Mauro, ST formazione, e l’ Ing. Francesco Messineo, Justone S.r.l, hanno realizzato un sito web e un’app fruibile da diversi utenti, quali turisti o anche semplici cittadini del Comune di Catania.

Il progetto ha visto, in realtà, la tensione ermeneutica e il coinvolgimento operativo di tutte le classi quarte e quinte dell’Istituto, dal momento che le competenze degli studenti del settore informatico si sono incrociate con quelle degli studenti dell’indirizzo CAT, Costruzioni Ambiente e Territorio, che hanno rappresentato in modalità grafica, attraverso l’utilizzo del software CAD, l’intero percorso delle mura della città di Catania, e infine con quelle degli studenti del Liceo Scientifico, che si sono occupati di produrre la documentazione reperibile all’interno dei prodotti software. Il percorso ha avuto un alto tratto professionalizzante per il fatto di aver consentito non solo un’efficace integrazione tra teoria e prassi, ma anche per aver fatto cimentare gli alunni in contesti lavorativi, meno ovattati delle aule scolastiche, in cui è necessario assumere delle scelte, affrontare delle difficoltà e affinare, in linea generale, una buona capacità di problem solving. La cooperazione con le strutture ospitanti ha permesso agli alunni oltreché di far conseguire loro le competenze tecniche necessarie alla realizzazione del prodotto, anche di farli familiarizzare con le strategie di marketing atte a commercializzarlo attraverso l’ottimizzazione dell’interfaccia grafica.

Una coalizione mirata, dunque, quella tra il Vaccarini di Catania e la Cisco, che mostra ancora una volta come l’Istituto sia non solo attento alle politiche di alfabetizzazione digitale, ma anche alla richiesta di un mercato del lavoro che richiede, su scala nazionale e globale, competenze informatiche sempre più specializzate.

L’articolo è stato redatto con la collaborazione della Professoressa Carla Biscuso.