Al Concetto Marchesi 34 attività per scoprire la propria attitudine: si viaggia dall’inglese alla tecnologia

Al Concetto Marchesi 34 attività per scoprire la propria attitudine: si viaggia dall’inglese alla tecnologia

CATANIA – Scienze, italiano, informatica: è vastissima la possibile scelta tra vari progetti Pon organizzati quest’anno dall’Istituto di Istruzione Superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia.

A presentarli la professoressa Lucia Maria Sciuto, che da sei anni dirige il liceo classico – scientifico. “Dall’anno scorso, nell’ambito dell’agenda 2020, la nostra scuola ha partecipato con successo a tutte le iniziative dei fondi strutturali europei, usufruendo, attraverso i Pon, di finanziamenti utili all’ampliazione dell’offerta formativa”.

Tema trattato nelle ore extracurricolari e filo conduttore di molte iniziative è la lotta al disagio, a cui si affiancano lo sviluppo delle competenze di base, quelle di cittadinanza, l’orientamento e l’alternanza scuola – lavoro.

“I risultati degli ultimi due anni sono parecchio positivi – spiega la dirigente Sciuto – e questo lo confermano i numeri legati ai progetti Pon, inizialmente visti dai ragazzi come semplice opportunità di ‘recupero’ delle competenze, ma successivamente percepiti come funzionali al miglioramento di queste ultime”.

Coordinati dal responsabile Giuseppe Prigiotti, docente interno di storia e filosofia, “i Pon non sono rivolti agli studenti con difficoltà – aggiunge la preside – ma a tutti quelli che hanno disagi di varia natura o a quelli che non hanno ancora scoperto la propria attitudine e il proprio orientamento”.

I numeri che quest’anno ruotano attorno ai 34 progetti sono altissimi: all’appello presenti ben 600 studenti dell’istituto.

 

Fondamentale e ben articolato il gruppo di moduli che punta all’approfondimento della padronanza della lingua inglese, con titoli come “Un PONte verso l’Europa”, “Building our future” e “Digital English”.

“Questi progetti – sottolinea la Sciuto – sono tutti tenuti da un docente madrelingua interno, accuratamente selezionato attraverso bandi e avvisi di selezione”.

Questi corsi non sono solo funzionali all’acquisizione della certificazione B1, B2 o C1, ma anche per utilizzare la lingua inglese e veicolare quello che potrebbe essere un modello europeo di sviluppo reale, di cooperazione e conoscenza del modello europeo sotto il profilo socioeconomico.

“Questi approfondimenti non hanno fatto che dare linfa a quella che, altrimenti, non sarebbe stata che una mera preparazione alla certificazione linguistica”.

Alle lingue si aggiunge il mondo della tecnologia, coi Pon sul pensiero computazionale e la cittadinanza digitale, ampiamente trattato all’interno di progetti come “Solidarietà digitale”, “Il pensiero dei computer”, “Un ponte digitale tra scuola e famiglia”.

Oltre che cittadini europei, al Liceo “Concetto Marchesi” gli studenti sono anche cittadini del mondo intero. “Niente di eccessivo – spiega la preside – perché tutto quel che riguarda internet e la rete riguarda anche la globalizzazione, che non deve mai trascurare tradizione e identità nazionale del nostro paese d’appartenenza”.

Ed è così, infatti, che dal mondo informatico si può passare a quello della cultura, della geologia, della storia, nel ricordo dell’antico che è ricchezza per il futuro.

 

“Voglio sottolineare che mettere in campo questi progetti significa anche avere una rete di segreteria che funziona in modo efficace. Nulla di questo avrebbe potuto essere così efficace senza l’ufficio di segreteria che lavora in maniera egregia. Non smetterò mai di ringraziare le signore Nicoletti, Posa e Licciardello e tutti gli altri che si spendono costantemente per fare in modo che i Pon abbiano efficacia e ricaduta reale”, conclude la dirigente scolastica.