Catania, strade piene di rifiuti e raccolta differenziata limitata. Cantarella: “Stiamo lavorando per un nuovo appalto”

Catania, strade piene di rifiuti e raccolta differenziata limitata. Cantarella: “Stiamo lavorando per un nuovo appalto”

CATANIA – Una città invasa di rifiuti tutti i giorni e in particolar modo in quelli festivi, è questo lo stato nel quale si presenta attualmente Catania. Un problema già denunciato nei giorni scorsi che pone a sua volta all’attenzione un’altra questione, quella relativa alla mancanza del servizio di raccolta differenziata in diverse zone della città.

In alcuni quartieri infatti sono ancora presenti i cassonetti e specialmente in quelli più periferici avviene l’abbandono della spazzatura da parte dei residenti nei comuni confinanti. Quest’ultima cosa rappresenta un grande rischio con la stagione estiva alle porte, nella quale accadono spesso incendi con rifiuti o sterpaglie che prendono fuoco.

Il servizio porta a porta non occupa quindi tutto il capoluogo etneo, ma solo una parte, e questo crea non poche difficoltà, come spiega l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella, intervenuto ai nostri microfoni.

“Il servizio riguarda solo 40mila abitanti – afferma Cantarella – e fa parte dell’appalto ponte con 8 step, tra i quali il centro storico, Vulcania e piazza Giovanni Verga. La restante parte della città, tra cui la zona sud, ha invece il cassonetto e questo ci crea qualche problema, in quanto gli incivili ne approfittano e scaricano attorno o dentro qualsiasi cosa. Stiamo lavorando per un nuovo appalto, già consegnato dalla Srr Catania Metropolitana al Comune e da circa 400 milioni di euro. La proposta prevede l’estensione del servizio a tutta la città. È già pronta e adesso dovrà passare dall’Urega e dall’Anac. Si parla di un paio di mesi per la pubblicazione”.

Riguardo al problema dei giorni prefestivi è in vigore una disposizione, mentre per la spazzatura lasciata dalle persone residenti nei paesi vicini al capoluogo etneo a partire dalla scorsa settimana i controlli sono stati rafforzati.

“Noi abbiamo fatto un’ordinanza – conclude Cantarella – con la quale vietiamo il conferimento dei rifiuti nei giorni prefestivi, come il sabato, perché ci costerebbe il 40% in più di discarica. La spazzatura che noi vediamo la domenica è lasciata illecitamente dagli incivili, soprattutto dai pendolari che vengono dai comuni vicini, come Misterbianco, Gravina e Aci Castello, e non fanno la raccolta differenziata a casa loro. Questo è uno scherzetto che ci costa 3 milioni di euro l’anno e il problema nelle strade di collegamento con i paesi. Da venerdì è attiva una squadra di 30 ispettori ambientali con un’auto della polizia Municipale che monitorerà i punti critici. Dopo aver segnalato tutto alla Srr, se lo scarico dei rifiuti non avviene nel nostro Comune, faremo la multa e caricheremo i costi a quello di competenza. Le attività di bonifica con le guardie ambientali nelle zone in questione le facciamo”.