Diletta Leotta si racconta a Verissimo: tra amore, desiderio di maternità e critiche

Diletta Leotta si racconta a Verissimo: tra amore, desiderio di maternità e critiche

CATANIA – Oggi è stata ospite della puntata del programma di Mediaset Verissimo Diletta Leotta. La bella catanese ha parlato del suo desiderio di diventare madre, di Paola Ferrari ed è tornata a parlare dell’attacco dell’hacker, avvenuto due anni fa.

Matteo è il mio gol più bello nella mia vita privata“, così parla Diletta di Matteo Mammì, l’uomo che fa parte della sua vita da quattro anni. La ragazza smentisce le continue voci che li vorrebbero sull’altare, ma svela il suo desiderio di diventare mamma: “Abbiamo un rapporto di grande complicità. Mi piacerebbe diventare mamma con lui, io arrivo da una famiglia numerosa, ma non so se arriverò ad avere quattro figli come ha fatto mia mamma“. Diletta fa capire, dunque, che il rapporto col compagno va a gonfie vele.

Questo sarebbe il “vissero felici e contenti” dopo le innumerevoli “battaglie” che ha dovuto affrontare. Come le critiche della collega Paola Ferrari, che l’accusa di essere ricorsa alla chirurgia estetica, alle quali Diletta risponde dicendo che “se le critiche sono costruttive le accolgo, se sono banali non mi toccano per niente. Paola Ferrari? Non me l’aspettavo da lei. Da lei mi aspettavo suggerimenti e consigli non critiche sul mio aspetto fisico. Mi lascia indifferente“.

E ritorna ancora una volta sulla pubblicazione di alcune sue foto private, fatte circolare da un hacker due anni fa, e su cui continuano a farle domande tutt’oggi. Quell’esperienza l’ha segnata molto ed è riuscita a superarla grazie all’aiuto di suo padre: Nei momenti più complicati della mia vita mio padre è sempre stato in grado di aiutarmi, come quando mi hanno rubato le foto dal cellulare e le hanno pubblicate in rete con il mio numero. Lui mi ha dato la forza più bella per reagire, è stato il mio riferimento, mi ha dato calma, serenità e la lucidità per affrontare la situazione. La cosa più importante è stata tornare subito alla normalità e fare con sicurezza il mio lavoro“.

Immagine di repertorio