Dal selfie con Salvini al bacio lesbo: nuovamente “trollato” il vice premier

Dal selfie con Salvini al bacio lesbo: nuovamente “trollato” il vice premier

CALTANISSETTA – Durante il comizio che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha tenuto ieri a Caltanissetta non sono mancate le solite contestazioni e polemiche. Salvini, come sempre, ha riposto a suo modo, senza troppi giri di parole.

È sicuramente rimasto più di stucco per quanto successo alla fine del comizio. Durante il classico giro per scattare selfie con i suoi sostenitori, il vice premier è stato avvicinato da due ragazze per l’ennesima foto.

Ciò che Salvini probabilmente non si sarebbe mai aspettato è che le due giovani si sarebbero date un bacio di lì a poco. Il gesto d’amore è stato usato dalle due ragazze come una provocazione nei confronti del ministro dell’Interno date le sue posizioni non proprio a favore delle famiglie omosessuali.

Le due “troll” che hanno scattato l’ormai famoso selfie sono due studentesse nissene, Matilde Rizzo e Gaia Parisi, attiviste 19enni della rete delle associazioni studentesche. Secondo alcune indiscrezioni, la coppia aveva partecipato alla contestazione “comunista” avvenuta durante il comizio. Si sarebbero poi intrufolate tra la folla, spacciandosi per fan di Salvini e immortalando il momento diventato virale.

Al momento dello scatto, come si vede dalla foto diventata virale su Facebook, l’espressione del vice premier cambia drasticamente. Il sorriso lascia spazio allo sgomento. Salvini, infatti, è stato nuovamente “beffato” da questi finti fan che colgono l’occasione per lanciare provocazioni e messaggi al ministro dell’Interno e a tutti i suoi sostenitori. A febbraio per esempio, durante un comizio in Sardegna, una ragazzina lo insultò pesantemente dopo avergli domandato “posso dirti una cosa?”.

Secondo quanto dichiarato dalle due giovani studentesse, un agente le ha divise in maniera alquanto brusca e il vice premier ha dato una pacca in testa a Matilde, concludendo con la frase emblematicaauguri e figli maschi. Una frase che le due ragazze avrebbero trovato ironica e sprezzante, soprattutto in quanto rivolta a una coppia omosessuale.

Fonte immagine Facebook