CATANIA – Si chiude il 2014 ed è tempo di bilanci. Quello della Polizia di Stato di Catania, in tema di sicurezza e repressione di fenomeni criminosi è assolutamente positivo.
L’anno che sta per concludersi è l’anno della task force per i controlli agli esercizi di ristorazione, quello dei controlli “specializzati” nel centro storico, quello dello sforzo umanitario nell’accoglienza delle migliaia di migranti giunti sull’Isola, della lotta alle più ramificate organizzazioni criminali locali, nazionali e transnazionali.
Un anno di intensa attività investigativa che riassume il suo operato nello slogan “Esserci, sempre”. Ma sentiamo il questore Salvatore Longo.
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Particolare impegno è stato profuso nella lotta ai “Cyber crimes” come cyber bullismo, stalking, furto di password personali, pedopornografia on-line.
Un’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno criminoso a 360 gradi che ha impegnato polizia amministrativa, DIGOS, polizia stradale, polizia postale, delle telecomunicazioni e delle frontiere.
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Estremamente proficua si è rivelata anche l’attività di repressione della criminalità organizzata con ben 181 arresti per associazione per delinquere semplice e 93 per associazione per delinquere di stampo mafioso (rispettivamente +69% e +60% rispetto al 2013).
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Stamattina, nel corso di una conferenza stampa in questura, è stato, inoltre, presentato il nuovo calendario della Polizia di Stato.
Il tema del nuovo anno ha voluto mettere in luce il “know how” degli agenti, le loro abilità, le loro attitudini e tutte le capacità su cui lavorano ogni giorni per farci “dormire sonni tranquilli”.
