Lo Spedalieri ancora una volta in “musical”: storia vera e una riflessione in più

Lo Spedalieri ancora una volta in “musical”: storia vera e una riflessione in più

CATANIA – Gli allievi del Liceo “Nicola Spedalieri” andranno in scena venerdì 3 maggio alle ore 20,30 presso il Teatro “Ambasciatori” di Catania con il nuovo musical “Foto di squadra”, prodotto dal laboratorio teatrale “Parole e Musica”, ideato dalla Prof.ssa Emanuela Gutkowski e tenuto dal regista Prof. Marco Longo (che ha curato il laboratorio e la regia) e dal M° Eugenio Arezzo (che ha istruito le voci solistiche e corali ed eseguirà le musiche dal vivo).

Quaranta allievi cantanti-attori in scena rinnovano anche quest’anno una passione per il musical che si è consolidata nel tempo. E infatti questo progetto teatrale festeggia il decimo anno di attività.

Sono partiti dalle tragedie di Euripide, passando ai classici più “moderni” come lo Shakespeare del Sogno in cui già la musica faceva da fil rouge, per poi arrivare al musical vero e proprio che ha permesso di dar voce alle diverse competenze degli allievi utilizzando tutte le arti performative, racconta il regista che da dieci anni dirige il laboratorio.

Sono stati messi in scena Pinocchio, Il Mago di Oz, Pipino il Breve, Notre-Dame de Paris, Tutti insieme appassionatamente, Romeo e Giulietta… un avvincente viaggio nel tempo e nello spazio della letteratura teatrale per trovare antiche risposte a domande attuali.

Fino a oggi in cui si festeggi il decimo anno con Foto di squadra. A volte fare squadra con gli altri non aiuta la vittoria del singolo, ma certamente insegna a gareggiare con sana competizione contando su qualcun altro per raggiungere un obiettivo. Quando il gioco comune lascia il passo all’iniziativa individuale, tante sono le strade per realizzare quello in cui si crede, non tutte plausibili, alcune estremamente pericolose.

Su un così arduo “terreno di gioco” si affrontano i protagonisti di questo musical: vincere una guerra fratricida e sporca perché fatta di troppi compromessi o superarla cercando una convivenza pacifica. E lo sfondo è storia vera: l’inizio dei Troubles, i terribili anni ’70 -’90 nell’Irlanda del Nord, dove i cattolici emarginati danno vita a una guerra civile contro gli inglesi protestanti, una lotta che giorno dopo giorno sottrae a un’intera generazione il banale diritto di vivere un “ordinary day” privo di violenza.

Tra calcio, ragazze e sbronze una manciata di anni nella comunità cattolica dell’Ulster vengono immortalati nella foto di una squadra che non sopravvivrà a quegli eventi turbinosi e sanguinari, lasciando solo la speranza di una nuova epoca di pace.

“Un percorso didattico sui “terrorismi”, motivo di costante riflessione per la nostra epoca, non poteva non trovare un testo e delle musiche così altamente significativi per la realizzazione dei quali il lavoro registico ha continuamente fatto leva sulla dimensione privata dell’essere adolescente, coniugandola con una riflessione più ampia sulla capacità di accettare l’altro nella sua immancabile e complessa diversità”, sottolinea la tutor del progetto, Prof.ssa Emanuela Gutkowski. La storia del recente passato ha insegnato che talvolta l’idea di convivenza non è facile da realizzare, ma che ogni tentativo è necessario.

L’ingresso è gratuito. Lo spettacolo andrà ancora in scena per le classi del liceo la mattina del 6 maggio (ore 9 e ore 11) e presso l’Istituto penale per minorenni di Acireale sabato 4 maggio.