In cammino per la Sicilia: alla scoperta dei sentieri più antichi

In cammino per la Sicilia: alla scoperta dei sentieri più antichi

CALTANISSETTA – La Sicilia non è solo mare, spiagge e sole. C’è molto altro da visitare e, i modi per farlo sono molteplici. Per gli amanti della natura e delle escursioni all’aria aperta è possibile godere di alcuni paesaggi ancora incontaminati.

La tanto attesa primavera è finalmente arrivata anche in Sicilia, e approfittando del lungo ponte pasquale, è possibile andare alla scoperta di un’Isola meno nota e più selvaggia.

La Via dei Frati è un cammino di 166 km che parte da Caltanissetta per concludersi a Cefalù. Un viaggio dall’entroterra al mare. Il cammino prevede il passaggio da piccoli borghi e luoghi tipici, a zone inesplorate.

È possibile percorrere zone sterrate e sentieri che passano in mezzo a uliveti.

Attraversare la via dei frati è un’esperienza non solo turistica ed escursionistica; è un vero e proprio pellegrinaggio. Si assiste a un cambiamento di paesaggi e panorami, avendo anche l’opportunità di visitare santuari e chiese, in alcuni dei quali è anche possibile sostare per la notte. Raggiungere la fine del cammino è un’esperienza catartica. L’escursione termina con l’arrivo al duomo di Cefalu, tra un’opera architettonica arabo-normanna del 1100 e la vista sul mare.

Fonte immagine Magnaviafrancigena.it

La Magna Via Francigena è un antico percorso che collega Palermo ad Agrigento; 180 km da percorrere tra storia, architettura e natura.

Si passa dai campi ai centri urbani, ammirando l’eredità storica e culturale che ci è stata lasciata dai vari popoli che ci hanno dominato.
E’ possibile percorrerla sia a piedi che in bici.

Si parte da Palermo, per attraversare comuni come Sutera, dove si arriva tramite una ex provinciale in disuso che scorre sulle colline che circondano il borgo, offrendo un panorama incantevole caratterizzato da masserie che conservano ancora le caratteristiche originali.
Superata Sutera, la tappa successiva attraversa numerosi centri urbani che fanno parte del progetto e, che termina con il Bosco Zellate, che si imbocca attraverso Racalmuto, luogo di nascita di Sciascia.

La Magna via si chiude alla Valle dei Templi, con il Mar Mediterraneo che fa da sfondo a un paesaggio unico e affascinante.

Fonte immagine in evidenza Wikipedia