Enjoy lascia Catania, inciviltà e scarsa “evoluzione” alla base del divorzio: in troppi a pagarne le conseguenze

Enjoy lascia Catania, inciviltà e scarsa “evoluzione” alla base del divorzio: in troppi a pagarne le conseguenze

CATANIA – Dalla possibile evoluzione al passo indietro. Le auto Enjoy lasceranno la città di Catania. Il servizio di car sharing, quindi, verrà sospeso nella città etnea. Un vero peccato per turisti e ragazzi fuori sede, che si troveranno a dover trovare altri sistemi per potersi muovere in città.

“Quando la domenica non è attivo il servizio della metro, il mio miglior mezzo per muovermi, specialmente una volta arrivata alla stazione, è senz’altro la Enjoy. Adesso, però, non saprei come fare e dovrò trovare un’altra soluzione”, racconta Serena, studentessa fuori sede proveniente da Caltanissetta.

Come lei, saranno molti altri a dover sopperire alla mancanza delle Fiat 500 rosse, arrivate a Catania nel 2016. Appena 3 anni di vita e l’amore tra Catania ed Enjoy è già finito. Secondo molti a causa degli atti vandalici. Furti e auto smantellate rappresentano un costo eccessivo per l’azienda.

Qualcun altro, invece, attribuirebbe il problema al poco utilizzo del servizio nella città ai piedi dell’Etna. Sta di fatto che dall’esordio a oggi si è passati da 170 vetture a 75: meno della metà. Nonostante questo, però, Catania era l’unico comune a poter vantare la presenza di questo servizio.

Furti o meno, però, sembra che un problema societario stia alla base di questo addio. Nel primo caso, infatti, sarebbe la delinquenza e una società poco civile ad aver causato il divorzio. Nel secondo, invece, la scarsa evoluzione e apertura verso nuovi sistemi di mobilità.