Cibo avanzato a Pasqua? Non deve finire per forza tra i rifiuti

Cibo avanzato a Pasqua? Non deve finire per forza tra i rifiuti

CATANIA – Spesso, specialmente in periodi di ristrettezza economica, la gente tende, giustamente, a risparmiare il più possibile e a evitare lo spreco. Questo è particolarmente vero in occasione delle feste in cui si prepara molto cibo per i tradizionali pasti in famiglia, come Natale o Pasqua.

Sempre più persone si rendono conto di quanti piatti prelibati, preparati con impegno per amici e parenti, finiscano nella spazzatura poche ore dopo l’atteso momento delle riunioni con i propri cari e provano a migliorare questa sgradevole situazione.

Come? Semplicemente evitando di gettare il cibo e cercando delle alternative a questa scorretta azione. In tanti, per esempio, conservano intere teglie di pasta al forno, carne e contorni avanzati in contenitori appositi e li ripongono in frigorifero per consumare le portate rimaste in seguito.

Nel caso di Pasqua, la possibilità per rifocillarsi con gli avanzi arriva quasi subito: il giorno dopo, infatti, si festeggia il Lunedì dell’Angelo (comunemente noto come “Pasquetta”). In questa giornata numerose persone organizzano scampagnate e avere del cibo già pronto per essere riposto in borsoni o ceste da picnic è sicuramente ottimo per risparmiare tempo ed evitare di accontentarsi di un semplice panino.

E se una gita in campagna, in montagna o al mare non è prevista per il lunedì successivo alla Santa Pasqua, esistono comunque altre occasioni di reimpiego del cibo rimasto durante la festa: c’è la possibilità di conservare gli ingredienti per la preparazione di altre pietanze o di riscaldare le rimanenze dei primi e dei secondi piatti per trascorrere meno tempo ai fornelli nei giorni successivi alla festa e avere comunque un pasto caldo e fatto in casa a tavola.

Esiste, infine, un’altra scelta interessante e incredibilmente nobile per non sprecare il cibo: donarlo alle mense per i poveri. Questa non è solo una chance per compiere una buona azione nei confronti dei meno fortunati, nel pieno spirito di una festa religiosa come la Pasqua, ma anche per avere la certezza di regalare quello che altrimenti sarebbe finito nel cassonetto dei rifiuti a persone in grado di apprezzarlo con tutto il cuore e di farne quindi un utilizzo migliore.

Immagine di repertorio