Con la marijuana alla fermata degli autobus: affretta il passo ma viene fermato

Con la marijuana alla fermata degli autobus: affretta il passo ma viene fermato

RAGUSA – La Polizia di Stato ha arrestato A. C., nigeriano di anni 31, per la detenzione di oltre 120 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento.

Il questore di Ragusa ha disposto nuovi controlli nelle stazioni degli autobus considerati i recenti arresti operati dagli uffici operativi della Polizia di Stato.

In questo caso, i controlli della Squadra Mobile e della Squadra Volanti non miravano solo all’identificazione ed eventuale ispezione dei bagagli dei passeggeri provenienti da fuori provincia e/o regione, ma avevano lo scopo di estendere l’attività di polizia anche a coloro che stavano per partire o in attesa di amici.

Proprio il giorno della festa della Polizia di Stato, durante un controllo al capolinea degli autobus di Ragusa in via Zama, la Squadra Volanti ha notato una famiglia di nigeriani che probabilmente stava attendendo l’arrivo di amici. L’uomo non appena ha visto la polizia in uniforme ha velocemente affrettato il passo per raggiungere la macchina e allontanarsi con la famiglia facendo scattare così il controllo.

Sin da subito gli agenti hanno notato che l’uomo era particolarmente spaventato per la presenza dei poliziotti. Gli agenti hanno deciso di sottoporlo a un controllo più approfondito trovando così un involucro con oltre 120 grammi di marijuana debitamente nascosto.

Dall’identificazione del soggetto è stato possibile accertare la sua regolarità sul territorio nazionale e il suo domicilio a Ragusa.

I poliziotti hanno deciso quindi di estendere la perquisizione andando a casa dell’arrestato. L’attività di ricerca di mezzi di prova ha permesso di trovare del materiale per il confezionamento della droga e bilancini di precisione per pesare la sostanza prima della vendita.

Considerata la consistente quantità di droga, il nigeriano è stato condotto in questura dove la Polizia Scientifica ha accertato l’esatta identità mediante l’acquisizione delle impronte digitali. Nei laboratori della Polizia è stato appurato, grazie a specifiche analisi, che la sostanza stupefacente fosse del tipo marijuana.

Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, gli agenti hanno portato l’arrestato nella propria abitazione, sottoponendolo agli arresti domiciliari, così come disposto dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Ragusa stante il fatto che a oggi non aveva commesso altri reati.