Madre iscrive figlia ad agenzia matrimoniale, ma è già fidanzata: società dovrà risarcire 60enne

Madre iscrive figlia ad agenzia matrimoniale, ma è già fidanzata: società dovrà risarcire 60enne

MESSINA – Lei sta con lui, ma la madre non lo sa e iscrive la figlia a un’agenzia matrimoniale. Succede a Messina dove una genitrice 60enne particolarmente apprensiva si era decisa nel 2016 a recarsi in un’agenzia matrimoniale in presenza del compagno per aiutare la giovane a trovare la propria anima gemella.

La donna, che non era al corrente della situazione sentimentale della figlia, era stata convinta dal titolare dell’agenzia a sottoscrivere un contratto a nome della ragazza – senza alcuna delega – e a versare immediatamente 730 euro.

Dopo essersi resa conto di essere stata truffata, la madre si è rivolta nuovamente al centro ma non è riuscita a farsi annullare il contratto. È scattata così la visita alla sede di Confconsumatori di Santa Teresa di Riva, nel Messinese.

L’avvocato Carmelina Cilla di Confconsumatori, ha riconosciuto che l’agenzia non avrebbe potuto in alcun modo proporre alla donna un contratto intestato alla figlia, ignara e all’oscuro di tutto. La stessa prole, una volta informata dell’iniziativa della madre, si era comunque detta contraria.

Il tribunale di Messina ha così ordinato il diritto al rimborso della madre. L’agenzia “in assoluta malafede – si legge nella sentenza – spinta dall’interesse ad acquisire una cliente, chiaramente sprovveduta e animata da preoccupazioni inesistenti sul futuro della figlia, l’ha convinta della validità della sua sottoscrizione, priva di apposita delega o procura, e della fattibilità delle prestazioni subdole offerte dal contratto“.

Immagine di repertorio