Massacrato dal patrigno, arrestata la madre del piccolo Giuseppe: avrebbe occultato le prove

Massacrato dal patrigno, arrestata la madre del piccolo Giuseppe: avrebbe occultato le prove

È stata arrestata Valentina Casa, 30 anni, mamma del piccolo Giuseppe Dorice, ucciso brutalmente dal patrigno, Tony Essobti Badre, a soli 6 anni per futili motivi a Cardito, in provincia di Napoli, lo scorso gennaio.

La donna è accusata di aver occultato delle gravi prove a carico del presunto killer, già in prigione per l’omicidio del bambino. La misura cautelare della custodia in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli ed eseguita dagli agenti della polizia di Stato.

Secondo una prima ricostruzione, la madre della vittima avrebbe provato a pulire il sangue lasciato dalle ferite mortali inflitte al figlio e a nascondere delle ciocche di capelli strappate dal compagno alla figlia piccola, rimasta ferita quel terribile giorno in cui ha perso la vita il fratellino Giuseppe.

Inoltre, l’arrestata non avrebbe tentato né di fermare la furia di Tony Essobti Badre al momento del massacro, né avrebbe invocato l’aiuto dei soccorsi. In un primo momento, l’indiziata aveva rivelato di non aver reagito di fronte alla terribile scena perché in uno stato di choc, ma la versione non sarebbe mai stata considerata veritiera dalle autorità giudiziarie, che hanno continuato l’inchiesta per mettere in luce ulteriori dettagli della tragedia.

I reati ipotizzati dal pubblico ministero sono quelli di concorso in omicidio, aggravato dalla crudeltà, dell’abuso di relazioni domestiche e di tentato omicidio ai danni della figlia.

Fonte immagine: Sorrento Press