“Sto tornando” e quella sana voglia di non prendersi sul serio firmata Gatto Blu

“Sto tornando” e quella sana voglia di non prendersi sul serio firmata Gatto Blu

CATANIA – Un esilarante atto unico diviso in quattro momenti di sano divertimento in cui Gino Astorina, Luciano Messina, Nuccio Morabito e Francesca Agate nell’applaudito nuovo spettacolo “Sto tornando”, ultimo appuntamento di stagione in scena alla sala Harpago fino al 14 aprile, danno vita a una brillante pagina teatrale in salsa catanese.

Tanti i riferimenti al nostro essere siciliani sin dal catanesissimo titolo “Sto tornando”, visto e pensato come una ventata di quell’ottimismo, qualità sempre meno presente nel nostro quotidiano, che può aiutare a combattere i tanti problemi personali e sociali con l’arma del sorriso.

La scena si apre con una speciale parodia dell’imminente diluvio universale con Luciano Messina nei panni di uno strampalato Noè che cerca di portare sull’arca solo coppie di animali, fino al momento in cui deve decidere se è giusto salvare anche gli umani e come sempre a risolvere l’aggrovigliato inghippo è necessaria l’acuta intelligenza di Francesca Agate che, come tutte le donne, arriva dove gli uomini ancora devono iniziare a pensare cosa fare.

Straordinario Gino Astorina con la sua insuperabile vis comica e le pungenti riflessioni su come sia cambiato il modo di rapportarsi con il cibo anche se poi, dopo le tante e costose cene degli chef stellati con misere porzioni adatte a un uccellino, si finisce, a dispetto dell’igiene, nessuno escluso anche quelli più snob, in via Plebiscito a mangiare qualunque cosa pur di soddisfare la propria fame.

Applauditissimo ed estremamente vero lo sketch finale in un accogliente letto matrimoniale con un allegro piumone a quadrettoni dove Francesca Agate, autrice e ideatrice di questo divertente siparietto, si confronta con il marito o compagno di turno sul complicato rapporto uomo-donna che tra grosse risate e scroscianti applausi di un pubblico in visibilio non fa altro che rispecchiare la realtà di molte coppie consumate dalla lunga convivenza che nonostante i complimenti al vetriolo continuano a volersi bene.

Un vero vulcano in piena eruzione quelli del “Gatto blu” che anche questa volta mescendo zibibbo e biscotti al numeroso pubblico centrano l’intelligente e non facile obiettivo di far ridere riflettendo senza mai prendersi troppo sul serio.