Crediti d’imposta falsi per azzerare debiti, truffa milionaria durata anni: i DETTAGLI dell’operazione

Crediti d’imposta falsi per azzerare debiti, truffa milionaria durata anni: i DETTAGLI dell’operazione

GELA – Tre professionisti siciliani, tra i quali un commercialista agrigentino, un avvocato di Milano, un consulente bresciano e un imprenditore 33enne, residente a Brescia ma di origini sicule, sono gli arrestati dell’ultima operazione della Guardia di Finanza di Gela, in provincia di Caltanissetta.

I 6, ammanettati in seguito alla conclusione di un’inchiesta relativa agli anni tra il 2014 e il 2017 e che ha coinvolto ben 117 persone, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’indebita compensazione di crediti di imposta.

Secondo i primi accertamenti eseguiti dalle forze dell’ordine, la società gestita dalle persone arrestate, con sede nel Nisseno, cedeva falsi crediti per investimenti, in realtà inesistenti, per consentire a imprese e persone fisiche di azzerare i debiti nei confronti dell’Erario.

Grazie a un sistema fraudolento ben collaudato, gli indagati sarebbero riusciti a rendere “invisibili” gli obblighi di numerose aziende allo Stato, per un totale di circa 22 milioni di euro, e a ottenere un profitto di circa 4 milioni.

In seguito ai risultati dell’attività d’indagine, le Fiamme Gialle hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Gela, per i sei rappresentanti della “banda” e avviato un sequestro preventivo per oltre 22 milioni di euro nei confronti dei 117 soggetti coinvolti nell’attività criminale.

Immagine di repertorio