Adattamento forzato e spontanea adesione: il complicato rapporto tra adulti e tecnologia

Adattamento forzato e spontanea adesione: il complicato rapporto tra adulti e tecnologia

CATANIA – Internet con tutte le sue potenzialità ha totalmente sconvolto le nostre vite. Da diversi anni è entrato prepotentemente nelle nostre case, arrivando a cambiare numerosi aspetti della nostra quotidianità.

Un processo inesorabile che sta costringendo un po’ tutti, sia grandi che piccini, all’adattamento a questo sempre più rapido cambiamento. Come ogni cosa, c’è chi è più predisposto alle novità e chi meno.

La velocità con cui la tecnologia sta proseguendo, però, non sembra lasciare possibilità di scelta: coloro che restano indietro sono praticamente degli esclusi. Gli adolescenti di oggi, che sono nati nel bel mezzo dell’esplosione del web, non hanno avuto nessun tipo di problema a stare al passo coi tempi.

La situazione è differente per gli adulti che si sono ritrovati, anno dopo anno, a dover far fronte a questi inevitabili mutamenti. Hanno visto la nascita dei famosi social network, che sono diventati mezzi di comunicazioni importanti, e l’aumento dell’uso di internet. Questi fenomeni hanno portato alla formazione di nuovi lavori, ma ne hanno modificato anche di vecchi.

Se una volta per svolgere determinati compiti era necessario muoversi da casa e recarsi sul posto, oggi è quasi tutto a portata di click. Comprare, vendere, inviare qualcosa, si può fare addirittura comodi sul divano. Anche per questo motivo alcuni mestieri stanno iniziando a decadere.

Se i giovani sono perfettamente in linea con questo nuovo stile di vita e molti non riuscirebbero a vivere senza connessione internet neanche mezza giornata, tra gli adulti c’è chi si è “evoluto” velocemente e chi ancora stenta a far parte del mondo digitale. I primi sono coloro che, con l’avvento di internet, hanno dovuto rivedere il loro lavoro e inevitabilmente si sono integrati, ma sono anche quelli che si sono avvicinati per piacere personale.

“Mi sono dovuto abituare all’uso quotidiano di internet e dello smartphone – dichiara Marcello, 58enne -. Per il lavoro che faccio è stato necessario effettuare il passaggio al digitale. Dopo che ho preso dimestichezza, mi sono appassionato anche ai social network e devo dire che sono un utente mediamente attivo su Facebook. Potrei vivere anche senza, come facevo fino a non molto tempo fa, ma se posso usare la rete e tutti i suoi vantaggi ormai lo preferisco”.

“Uso il computer solo in ufficio – afferma Cinzia, 54enne -. Non sono molto pratica, anche se con il tempo ho imparato. Ho uno smartphone, ma lo utilizzo poco per navigare. Ho scaricato WhatsApp perché al momento è l’unico mezzo per sentirsi con chiunque, dato che i messaggi tradizionali sono diventati obsoleti, non inserendoli a volte neanche nelle promozioni”.

“Ho iniziato a muovere i primi passi all’interno del web giusto per curiosità – asserisce Roberto, 63enne -. Non mi piaceva restare indietro e sin da subito ho anche acquistato un cellulare di ultima generazione e mi sono iscritto ai vari social. Oggi posso affermare che non riuscirei a farne a meno. Utilizzo Facebook sia per passatempo, sia per pubblicizzare la mia attività. A volte mi sento un ragazzino con un po’ di consapevolezza in più”.